Lamezia: Avvocati annunciano sciopero per protestare contro chiusura carcere e mancato invio nuovi magistrati

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Lamezia Terme - Astensione da ogni attività giudiziaria dal 14 al 19 aprile 2014 per protestare contro la chiusura del carcere di Lamezia e la mancata nomina dei magistrati in forza al tribunale lametino in sostituzione di quelli trasferiti ad altre sedi. Questo è quanto approvato all'unanimità dalla Camera Penale di Lamezia presieduta dall'avvocato Pino Zofrea con il segretario l'avvocato Francesco Pagliuso. "La chiusura della Casa Circondariale - secondo quanto sostenuto dai componenti della Camera Penale di Lamezia - oltre a determinare enormi disagi ai detenuti ed alle loro famiglie, agli avvocati, ai magistrati ed alla polizia penitenziaria, si palesa quale grave vulnus al diritto di difesa e quale ennesima azione volta al depauperamento istituzionale della terza città della Calabria". Di pari importanza, tra le ragioni che hanno condotto gli avvocati penalisti lametini ad allontanarsi dalle aule penali, è il problema ancora non risolto circa il trasferimento dei magistrati del Tribunale lametino. "Al cambiamento di sede di questi - affermano - non seguirà la nomina di nuovi magistrati, con una grande perdita di efficienza dell’Ufficio Giudiziario, solo da poco scampato alla soppressione". “La sofferta decisione di deliberare l’astensione dalle udienze – ha affermato l’avvocato Pagliuso, segretario della Camera Penale di Lamezia Terme- e da ogni attività giudiziaria penale assunta dalla Camera Penale di Lamezia ha trovato e trova unica ed inequivocabile ragione nel gravissimo attacco all' integrità ed effettività della presenza dello Stato ed in specie della Istituzione Giustizia nella città di Lamezia. Gravi e irreparabili - ha continuato l’avvocato Pagliuso - saranno le conseguenze della soppressione dell’Istituto Penitenziario Lametino e della riduzione del numero di magistrati effettivamente in servizio presso il Tribunale di Lamezia. La decisione di deliberare l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria penale, per noi della Camera Penale di Lamezia Terme è sempre una decisione sofferta. Eppure talvolta diventa strumento di indispensabile manifestazione del dissenso, per protestare davanti a decisioni che ci appaiono a dir poco scellerate. Da Avvocato,- ha concluso Pagliuso - da segretario della Camera Penale e, ancor prima da cittadino, sono certo che ognuno di noi debba dare dimostrazione del desiderio di combattere la battaglia di Giustizia e per la Giustizia nel nostro territorio.” Oltre all’astensione, la Camera Penale lametina ha deliberato di proclamare lo stato di agitazione permanente, per cui c’è da attendersi che alla settimana di astensione già proclamata ne seguano molte altre, con tutto ciò che conseguirà in termini di blocco dei processi in corso non solo nel Tribunale lametino, ma in tutti i Tribunali in cui gli Avvocati lametini andranno ad operare.

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