Lamezia, bando servizio civile 2016: “Renderne partecipi il maggior numero di ragazzi”

conferenza-servizio-civile-27-giugno.jpg

Lamezia Terme - “Rendere partecipi a questa esperienza il maggior numero possibile di ragazzi calabresi, noi abbiamo accettato l’idea del comune di investire sui giovani”. E’ stato così presentato da Antonio Scaramuzzino (presidente di Arci Servizio Civile Calabria) il bando 2016 per il servizio civile. Scaramuzzino ne ha spiegato le peculiarità e le novità fra cui l’estensione agli altri comuni calabresi.

“Nonostante il minore numero di domande sinora pervenuteci, per aderire al servizio civile rispetto lo scorso anno, riteniamo che questa sia una vera opportunità di intensa formazione per i giovani laureati e diplomati senza lavoro”. “Nostro obiettivo è rendere partecipi a questa esperienza il maggior numero possibile di ragazzi calabresi”. “L’esperienza è riservata a ragazze e ragazzi, italiani e stranieri, che abbiamo compiuto i18 anni di età e non superino i 29 e la scadenza del bando è fissata per il  30 giugno alle 14:00 e il suo avvio sarà a settembre”.

“Tanti infine i volontari richiesti nell’intero comprensorio: Sistema Bibliotecario, Associazione Sinergie Culturali, Istituto Comprensivo Perri-Pitagora, Associazione musicale Lamezia, Associazione Aleph Arte, Arci Lamezia Terme, Inrete cooperativa sociale, Teatrop, Associazione Sincronia, Circolo Arci Curinga”. Ad essere poi illustrati sono stati poi i 3 progetti con 8 posti complessivi a bando in cui è coinvolto il Comune: Nastro d’argento – sede servizi sociali – 1 posto a bando; La differenza non è una sottrazione – sede servizi sociali – 4 posti a bando; La casa della cultura – sede biblioteca – 3 posti a bando. Il sindaco Paolo Mascaro ha evidenziando con positività il lavoro che si sta facendo per estendere i progetti di servizio civile. “Il Servizio civile è un’attività volta a dare un contributo significativo alla crescita dei ragazzi ben venga dunque, - ha continuato - la sua implementazione”. “Inoltre - ha concluso - quei 433,80 euro mensili di rimborso per i volontari sono un modo affinché ognuno di essi possa proseguire il proprio percorso di studi universitari”. Fra i presenti anche l’assessore Elisa Gullo, e i volontari che hanno raccontato la loro esperienze di servizio civile rimarcandone le positività e gli aspetti formativi.

Francesco Ielà 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA