Lamezia, celebrata messa commemorativa per caduti via Medina

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Lamezia Terme - Con una messa nella chiesa dell’Addolorata nel rione Miraglia a Sambiase, sono stati commemorati i caduti di via Medina a Napoli. Un’iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon. 

I fatti che sono stati commemorati risalgono al 1946, dopo il referendum istituzionale del 2 giugno, quando si sancì la sconfitta della Monarchia e l’instaurazione della Repubblica. Dopo il referendum ci furono dei moti che contestavano i risultati referendari. “Carlo Russo di soli 14 anni e Gaetano D'Alessandro di 16 anni, erano tra quei nove giovani che morirono sotto i colpi maldestri e sciagurati delle armi italiane, essi morirono sventolando quel Tricolore Stemmato sotto il quale nel 1861 l’Italia fu Unita e per il quale centinaia di migliaia di italiani sono caduti durante le due Guerre Mondiali. - scrive Ciro Romano, Ispettore Nazionale delle Guardie D’onore - E’ un dovere ricordare questi giovani, soprattutto in tempi come quelli attuali dove nessun ideale sembra più valido, dove tutto è sottoposto al relativismo ed all’immanentismo materialistico di una decadente visione della vita che fa consumare i giovani in una ricerca schizofrenica di piaceri totalmente terreni e che generano dipendenze e schiavitù. Noi Guardie d’Onore, testimoni di Valori sempre attuali, dobbiamo perseguire la strada della commemorazione, della divulgazione e della tutela di quegli Ideali che -soli- possono salvare l’odierna società dal baratro sempre più prossimo”. 

“Le Guardie d'Onore - scrivono in un comunicato - sono il più antico ente combattentistico d'Italia, ente morale riconosciuto dal Ministero della Difesa e sottoposto alla vigilanza del Ministro della Difesa. In occasione di tale evento, si trasmette il messaggio emanato dall'Ispettore Nazionale delle Guardie d’Onore”.

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