Lamezia, chiesti oltre mezzo milione di euro al Comune per bollette elettriche non pagate

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Lamezia Terme – Arriva dal Tribunale di Lamezia un decreto ingiuntivo nei confronti del Comune per 580.055,28 euro oltre interessi, spese, onorari ed accessori per somministrazione di energia elettrica resa dalla ditta Gala Spa per edifici e impianti comunali.

Una ingiunzione alla quale, però, il Palazzo di via Perugini ha deciso di opporsi, tramite i suoi legali, gli avvocati Salvatore Leone, Francesco Carnovale Scalzo e Caterina Flora Restuccia.

Come viene specificato anche sulla delibera della Commissione straordinaria, con la quale si dispone l’opposizione al decreto ingiuntivo e l’incarico ai legali, era stato formulato un accordo transattivo, proposto dal creditore per definire la situazione debitoria. Accordo risalente al 25 maggio del 2016, con il quale era stato previsto un piano di rientro con relativa rateizzazione. Viene fatto riferimento, poi, al fatto che il Comune di Lamezia Terme “ha emesso gli ordinativi di pagamento n. 2309 del 28.7.2016 e n. 1549 del 3.4.2017 a parziale ristoro di quanto dovuto” e che pertanto “la richiesta di Banca Sistema Spa, medio tempore destinataria della cessione del credito da parte di Gala Spa, e il conseguenziale importo ingiunto si discosterebbero dal debito residuo attualmente imputabile al Comune di Lamezia Terme”. 

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