Lamezia: convenzione per servizi richiesta bonus energia/gas, Udicon sollecita Comune per rinnovo

udicon.jpgLamezia Terme – Scrive al Comune e al dirigente delle Politiche Sociale, il presidente regionale dell’Udicon, Peppino Ruberto che chiede il rinnovo della Convenzione concernente i servizi di informazione ed assistenza relativi alla richiesta di bonus energia/gas per i cittadini in condizioni di disagio economico e/o gravi condizioni di salute: il tutto, come spiega l’Udicon in una nota è stato stabilito “con decreto interministeriale del 28/12/2007, è stato ridefinito il sistema tariffario della fornitura di energia elettrica in favore dei clienti domestici in condizioni di disagio economico, e con D.L. n. 185/2008 poi convertito in legge, tale compensazione è stata estesa anche alla fornitura di gas naturale; grazie al citato impianto normativo, ogni cittadino  in condizione di disagio e/o gravi condizioni di salute, deve presentare la richiesta di accesso al beneficio al comune di residenza, il quale ai sensi dell’art. 3 c.2 D.P.C.M. 18/05/2001 e dell’art. 18 comma 4 D.M. n. 452/2000 può fornire l’assistenza necessaria attraverso convenzioni con Centri di Assistenza Fiscale”.

“Ebbene, - spiega Ruberto - il Comune di Lamezia Terme negli anni scorsi ha stipulato con successo apposite convenzioni per la gestione di tali pratiche, attraverso la pubblicazione di una manifestazione di interesse alla stipula di una convenzione per la gestione delle richieste di Bonus Elettrico e Gas; tuttavia, per l’anno in corso, nonostante l’avvenuta scadenza delle convenzioni precedenti, non ha ancora proceduto all’esame delle richieste pervenute dai centri di assistenza fiscale interessati”.

“In ragione di ciò, - continua - i cittadini beneficiari di tali bonus (la cui durata è un anno decorrente dalla presentazione della domanda), non riuscendo a rinnovare la domanda entro la fine dell’annualità per l’assenza di assistenza, rischiano di perdere il beneficio, atteso che lo stesso decorrerà dalla presentazione della nuova domanda, con conseguente danno economico da commisurare nella misura nella perdita del beneficio”.

“È necessario, all’uopo, - prosegue - un intervento immediato e concreto da parte dell’Ente competente; pertanto l’U.Di.Con., di fronte ad un disservizio così evidente e grave, nell’interesse dei cittadini” e per quesyi motivi chiede “voler intervenire attraverso l’immediata stipula delle convenzioni con i Centri di assistenza fiscale che ne hanno fatto richiesta”.

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