Lamezia Terme – Si attendono dei progetti privati per l’organizzazione ormai imminente della fiera di San Biagio prevista l’1, 2 e 3 febbraio. Il no, per motivi legati a disposizioni di sicurezza, era arrivato da parte della terna commissariale già nei giorni scorsi, tra il malcontento generale di commercianti e semplici cittadini affezionati ad una manifestazione ormai storica.
Questa mattina, distinte delegazioni sono state ricevute in Comune dal viceprefetto Maria Grazia Colosimo. Due le folte rappresentanze, guidate una dall’ex consigliere Massimo Cristiano e l’altra dagli ex consiglieri Mimmo Gianturco e Francesco Ruberto.
“Abbiamo la disponibilità di tecnico abilitato (esterno) – ha affermato Cristiano - che sta già lavorando con gli uffici comunali per risolvere i problemi legati alla sicurezza; abbiamo costituito un comitato spontaneo popolare, è una corsa contro il tempo. Le considerazioni circa le inefficienze di alcuni uffici comunali le faremo in un secondo momento, il nostro unico obiettivo è la realizzazione della Fiera di San Biagio patrimonio della Città”.
Una delegazione – ha precisato invece l’ex consigliere Gianturco - è stata ricevuta dal Vice Prefetto Colosimo al quale abbiamo ribadito la nostra posizione: "La Fiera di San Biagio si deve fare, e lo strumento più adatto è l'emazione di una ordinanza sindacale". Il Vice Prefetto ha asserito che con l'aiuto di un tecnico esterno, si potrebbero superare alcune criticità”. Nei prossimi giorni ci recheremo nuovamente al comune per verificare lo stato delle cose.
Dal Comune, che non intende assumersi alcuna responsabilità in merito, sono stati dunque chiesti dei progetti esterni e relazioni tecniche di sicurezza da consegnare nel breve tempo possibile, essendo ormai difficile, vista la tempistica, che la fiera di San Biagio possa tenersi nei giorni prestabiliti, come era accaduto ogni anno.
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