Lamezia, da novembre nuovo corso di formazione per volontari ospedalieri

Avo.jpg

Lamezia Terme - Un nuovo corso di formazione per volontari ospedalieri a cura dell' A.V.O (Associazione Volontari Ospedalieri) “Gabriella Grandinetti” di Lamezia Terme si svolgerà a partire dalla metà di novembre presso l'Ospedale Giovanni Paolo II. Ad annunciarlo è il direttivo dell'Avo di Lamezia Terme, presieduta da Maria Lupia Palmieri, in occasione della Giornata Nazionale dell'Avo che si svolge in tutta Italia il 24 ottobre.

“La Giornata Nazionale AVO, sancita da Decreto del Presidente della Repubblica, ha lo scopo di far conoscere l’essenziale contributo di solidarietà umana dei volontari, tassello fondamentale per costruire una società migliore e per meglio diffondere la pratica del volontariato. Il diciottesimo corso di formazione promosso dall'Avo lametina avrà l'obiettivo di formare i futuri volontari che, al termine del percorso formativo che vedrà la presenza di medici ed esponenti del mondo dell'associazionismo, svolgeranno un colloquio con i volontari di lunga data e un periodo di tirocinio della durata di non meno 100 ore previsto dallo statuto nazionale dell'associazione. Compiuto tale periodo avrà luogo un ultimo colloquio che, una volta superato, renderà il volontario idoneo a divenire socio dell'Associazione AVO Lamezia e a svolgere servizio nei reparti dove ad oggi i volontari sono presenti: chirurgia, ortopedia, ginecologia, oncologia, urologia. Il volontario si dovrà impegnare a svolgere con continuità il servizio di alcune ore (normalmente 2 ore / 2 ore e mezza) alla settimana nel giorno e nell’orario concordati con i vari responsabili dei reparti. La missione è quella di mostrare che, attraverso una parola o una semplice stretta di mano, è possibile rompere la solitudine e la rassegnazione che spesso abita nei reparti degli ospedali. L'Avo è presente a Lamezia ormai da 13 anni e, come in tutta Italia, svolge un servizio gratuito di aiuto e ascolto ai degenti nei reparti del nosocomio lametino e ai loro familiari. La presenza dell'Avo all'interno dell'Ospedale Giovanni Paolo, oltre in base allo Statuto dell'Avo nazionale, si fonda su un protocollo con l'Azienda Sanitaria che fissa i compiti a cui i volontari devono attenersi all'interno dei reparti, incentrati esclusivamente sulla prossimità ai pazienti attraverso l'ascolto e l'aiuto, in particolare per i malati che vivono oltre alla malattia il dramma della solitudine. La storia dell’Associazione Volontari Ospedalieri inizia a Milano oltre 35 anni fa, dal semplice gesto dell'offerta di un bicchiere d'acqua a un malato a letto, che non aveva nessuno a cui chiedere aiuto. Con questi piccoli e preziosi gesti e con la presenza continua e numerosa di volontari AVO in tutte le più importanti Strutture Sanitarie e Case di Riposo del territorio nazionale, è stato possibile conseguire l’obiettivo di dimostrare che tutti noi possiamo rispondere alla richiesta di aiuto di chi soffre”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA