Lamezia, dal 18 al 22 dicembre II edizione Festival della Scienza al Liceo Galilei

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Lamezia Terme - Il Liceo Scientifico Galilei di Lamezia Terme, dal 18 al 22 dicembre, sarà sede del festival della scienza con ospiti di levatura internazionale. Il Festival della Scienza, giunto alla seconda edizione, vedrà nei prossimi giorni  eventi, articolati in  mostre, nove convegni con protagonisti del mondo della scienza, letteratura, sport, spettacolo e giornalismo, diversi laboratori i cui protagonisti indiscussi saranno gli studenti coordinati dai loro docenti.

“A far da cornice all’evento – spiegano dalla scuola - un bellissimo albero di Natale, ideato dagli studenti e dai docenti, che non mira all’originalità, ma vuole essere il simbolo di una Scuola che invita alla lettura e che vuol riportare la cultura al centro del processo di crescita e formazione delle future generazioni”.

Molto impegnativo il lavoro per preparare questo evento: preparato dai “giovani scienziati” del Galilei e dai docenti, non solo di materie scientifiche, ma anche i docenti di materie umanistiche, che hanno saputo coniugare le diverse competenze e trarre il meglio.

“L'obiettivo – sottolineano - è quello di far conoscere ad un pubblico di appassionati e a un territorio culturalmente vivo, in modo scientificamente corretto ma efficacemente riassunto e comunicato, i risultati di ricerche ed esperienze scientifiche eterogenee per accrescere la percezione dell'importanza della scienza in una società che non deve far a meno delle competenze umanistiche”.

“Ecco, è così che il Liceo scientifico “Galilei” intende aprirsi al territorio e far conoscere l’impegno che, quotidianamente, nelle aule e nei laboratori, viene profuso, da parte di tutti gli operatori della scuola, per la crescita dei giovani lametini”, sottolinea con soddisfazione la dirigente, Teresa Goffredo.

“Quest’ultima, nel coordinare i lavori ed esprimere un plauso ai lavori di docenti, studenti, DSGA  e personale ATA, conferma l’eccellenza di un Liceo che è operativo e stimolante, approfondisce la cultura nella prospettiva del rapporto fra la tradizione umanistica e i saperi scientifici, sviluppa i metodi propri della matematica e delle scienze, permette di individuare le interazioni fra le diverse forme del sapere e di giungere così ad una visione complessiva ed articolata della realtà”. 

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