Lamezia, dalla donazione degli organi all'aborto: incontro-dibattito al liceo classico-artistico "F. Fiorentino"

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Lamezia Terme - Al liceo Classico-Artistico “F. Fiorentino” durante l’assemblea d’Istituto del 9 Dicembre 2019, si è parlato del rapporto tra “scienza e fede,” in un incontro su due tematiche tanto complesse quanto attuali: la donazione degli organi e l’aborto.

Entrambi i temi sono stati presi in esame da due ottiche apparentemente opposte, la fede e la scienza. Esse sono state descritte rispettivamente da Don Roberto Tomaino, docente del Liceo e dal Dott. Filippo Vescio, ginecologo dell’Asp di Catanzaro. All’incontro, moderato da Andrea Gigliotti, ex alunno del Liceo e laureando in Filosofia, hanno partecipato tutti gli alunni della scuola. Nelle ore precedenti, durante l’assemblea di classe, i ragazzi avevano discusso dei temi della giornata e preparato degli interventi, ponendo le basi per uno scambio attivo e vivace di idee, che ha chiarito o manifestato le diverse opinioni in merito.

In primo luogo, è stato sfatato il mito della distanza tra le due discipline, entrambe d’accordo sul principio secondo il quale la donazione degli organi è “l’atto di umanità più alto che qualcuno possa fare”, “La Chiesa cattolica non è assolutamente contraria alla donazione d’organi, anzi non solo la ritiene come compatibile con la morale cristiana, ma la considera un atto di altruismo, nobile e meritorio da incoraggiare come manifestazione di generosa solidarietà” a differenza di alcune religioni che si sono pronunciate a sfavore.  L’incontro è stato anche un’occasione per sensibilizzare le coscienze dei più giovani sulla cultura della donazione, grazie all’intervento dei genitori di Corrado D’Ippolito, che alcuni anni fa si sono trovati davanti ad una scelta difficile e dolorosa: con coraggio, generosità e  sofferenza, hanno altruisticamente donato gli organi del proprio figlio: “Non è stata per noi una fine, bensì un nuovo inizio”, con queste parole il padre di Corrado, ha reso onore all’importanza della vita e alla necessità di aiutare il prossimo, nonostante la personale vicenda triste e dolorosa. Una testimonianza bellissima che è stata ascoltata in un “silenzio-assordante” e che ha lasciato nei presenti la convinzione di quanto la cultura della donazione sia parte integrante e fattore fondamentale di un’autentica pratica della solidarietà, di un’etica civile altruistica. Nel ricordo di Corrado D’Ippolito è stato organizzato dagli studenti un torneo di calcio che avrà luogo   il prossimo 30 dicembre presso ‘lo Stadio D’Ippolito’ di Lamezia Terme.

Successivamente, riguardo l’altro tema affrontato: l’interruzione di gravidanza, è stato precisato che, la Chiesa difende la dignità e il diritto ad esistere dei nascituri: “Tra questi deboli di cui la Chiesa vuole prendersi cura con predilezione, ci sono anche i nascituri, che sono i più indifesi e innocenti di tutti”. Si è parlato anche di situazioni drammatiche e delicate come l’aborto terapeutico e l’aborto dopo uno stupro, situazioni che, come il dottor Vescio ha sottolineato, portano sempre con sé  una situazione di sofferenza che richiede ascolto e aiuto.

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