Lamezia: Discarica Pianopoli resterà chiusa ancora altri giorni. Continua emergenza rifiuti

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Lamezia Terme - Era prevista per oggi la riapertura della discarica di Pianopoli "ma lo stop - fa sapere la Daneco Impianti spa, società che la gestisce - potrebbe proseguire ancora per altri giorni". "A causa delle avverse condizioni meteorologiche che si sono verificate nelle ultime settimane - riporta infatti una comunicazione dell'azienda - prevediamo di prolungare la temporanea chiusura dei conferimenti al fine di garantire, al momento della riapertura, le condizioni di ordinaria sicurezza dei mezzi adibiti al conferimento dei rifiuti".

contrada-donna-mazza-spazzatura-feb-2014-bis.jpgSpazzatura in contrada Donna Mazza

A Lamezia, intanto, così come già riportato in altro articolo nei giorni scorsi, il sindaco Speranza ha emesso un'ordinanza sindacale in cui impone alla Daneco di far svuotare i camion colmi di spazzatura della Lamezia Multiservizi presso l'impianto di propretaà Daneco a San Pietro Lametino. Questo consentirebbe, in parte, di "alleggerire" la presenza dei rifiuti in città considerato che i camion, una volta svuotati nell'impianto nell'area industriale, potrebbero fare un nuovo giro dei cassonetti in città tentando in qualche modo di arginare la presenza di rifiuti dopo così tanti giorni di stop forzato nel sistema raccolta.

Una situazione non semplice dove i rifiuti per le strade sono presenti un po' in tutta la regione alle rpese con questa emergenza. Su tale argomento è anche intervenuto il sindaco di Pianopoli, Gianluca Cuda che ora sembrerebbe contrario ad un nuovo ampliamento della discarica ubicata nel suo Comune dopo il sì iniziale di anni fa. "All'interno della discarica - spiega - sono in corso lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per rimuovere il percolato prodotto in seguito alle forti piogge degli ultimi giorni. Si tratta di interventi di routine quando si verificano forti precipitazioni per qualsiasi altro impianto in Italia e che in Calabria diventano motivo di preoccupazione per il fatto che questa discarica è l'unica ancora attiva in tutta la Calabria. Non è più possibile che il sistema si regga solo ed unicamente sulla discarica di Pianopoli, ormai prossima all'esaurimento. Su questo la Regione Calabria deve dare risposte chiare ed esaustive". Tutto questo mentre crescono i disagi in  molti comuni e mentre la Regione sta valutando la possibilità di aprire alcune discariche nel cosentino. Tempi dilatati mentre è sempre più emergenza in molti comuni calabresi.

rifiuti-via-francesco-ferlaino-feb-2014.jpgRifiuti in via Ferlaino

spazzatura-viale-primo-maggio-lamezia-feb-2014.jpgSpazzatura in viale Primo Maggio

spazzatura-via-san-giovanni-febbraio-2014.jpgRifiuti in piazzetta San Giovanni

cassonetti-rifiuti-zona-vescovado-lamezia.jpgNella foto in alto ed in quella in basso la situazione nei pressi della curia vescovile

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REAZIONI

Pugliano: “Si lavora per trovare possibili soluzioni tampone”

"Ci vorrà ancora qualche giorno per la riapertura della discarica di Pianopoli dove c'è un problema di smaltimento del percolato. Nel frattempo ci stiamo attivando per trovare delle altre possibili soluzioni tampone". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente della Regione Calabria, Francesco Pugliano, in relazione all'emergenza rifiuti che sta interessando la regione. "Allo stato - ha aggiunto Pugliano - le possibili vie d'uscita che stiamo perseguendo concernono l'attivazione di due tavoli, grazie alla disponibilità del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e del suo staff, con le amministrazioni comunali di Scala Coeli e di Celico e con le società private che gestiscono le rispettive discariche, per utilizzare tali impianti per un periodo di tempo ristretto, in pratica quanto necessario a consentire la riapertura di Pianopoli, il cui periodo di chiusura non è stato quantificato ma dovrebbe riguardare qualche giorno. E, poi, la discussione in Commissione regionale Ambiente, dove si sta lavorando per poter portare in Consiglio regionale, nella riunione di lunedì prossimo, una norma che consenta, per il 2014, di utilizzare gli impianti privati già in possesso dell'autorizzazione durante la passata gestione commissariale. Approvata questa norma sarà possibile smaltire in tali impianti quella parte di rifiuti che attualmente non trova collocazione all'interno degli impianti pubblici". "E' chiaro - ha detto ancora l'assessore Pugliano - che ci stiamo muovendo per trovare delle soluzioni tampone visto che anche da parte delle altre regioni vicine non abbiamo ottenuto alcuna disponibilità e tenuto conto, inoltre, che le procedure per inviare i rifiuti all'estero ancora non sono ancora potute partire".

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