Lamezia Terme - Don Isidoro lascia la chiesa della Cattedrale. Lo ha comunicato nel corso delle celebrazioni della Santa Messa, leggermente commosso, perché la notizia l’ha ricevuta il giorno prima. Sarà il sacerdote della Chiesa del Rosario. La tristezza che ha velato gli occhi dei fedeli non può essere misurata. E’ relativo il numero di anni in cui è stato sacerdote al Duomo della città. E’ stata una comunicazione dolorosa. I fedeli presenti alla funzione sono rimasti scossi, scioccati, si sono sciolti in bagni di lacrime.
La decisione è stata presa dal Vescovo, come sempre e come dev’essere. Sono spostamenti a cui i sacerdoti devono obbedire per il voto fatto insieme a quello di castità e povertà. E’ appunto l’obbedienza a cui devono sottostare anche se a volte è molto sofferta. Ma per loro, i parrocchiani, assistere a questo cambiamento, è stato traumatico vedere la loro guida spirituale andarsene via e sentirsi tutto d’un tratto soli, abbandonati e pensare di dover iniziare un nuovo cammino con un altro sacerdote, non deve essere molto facile.
I trasferimenti dei preti sono decisi, anche, in base ai pensionamenti di altri sacerdoti. Ma sono schemi razionali che fanno perdere il punto di riferimento a centinaia di persone. Ma anche loro devono obbedire e accettare le disposizioni della Chiesa. Ma chi li prenderà per mano e li guiderà senza che abbiano il timore che anche un futuro nuovo sacerdote li lascerà per un nuovo ordine?
Ora si inizia a pensare a chi sarà il successore del Duomo della città, se un giovane prete o un sacerdote dei paesi limitrofi. I nomi circolano ma, i fedeli magari sperano in un miracolo e in una presenza che non li lasci soli nel cammino spirituale.
Maria Arcieri
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