Lamezia: dopo anni d’abbandono, della cupola geodetica a Capizzaglie resta solo lo scheletro

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Lamezia Terme – Diciassette anni senza una destinazione d’uso specifica per la cupola geodetica di via Amendola nel quartiere Capizzaglie, rimasta un’altra incompiuta cittadina nonostante il susseguirsi di diverse amministrazioni. Tutte proposte o partecipazioni a bandi che hanno portato in realtà ad un nulla di fatto.

La struttura, chiamata anche comunemente “il pallone”, era nata per volere dell’amministrazione Scaramuzzino tra il 2001 e il 2002 come possibile alternativa alla realizzazione di spettacoli ed eventi culturali per la città della piana. Poco o niente fu invece organizzato nell’area, che poi durante l’amministrazione Speranza fu pensata come luogo per varie attività ludiche e ricreative all’interno del parco sportivo di contrada Donna Mazza.

Nel 2007 la tromba d'aria che scoperchiò il tendone

La struttura, all’epoca, andava già rimessa in sesto perché resa inagibile a causa di una violenta tromba d’aria che nel 2007 ne scoperchiò il tendone. Nel 2013, dopo anni d’abbandono, si era profilata una nuova vita per la cupola geodetica: l’A.S.D. Circolo Scherma Lametino aveva infatti inoltrato richiesta al Comune per l’affidamento della struttura, partecipando al bando “Enel Cuore”. Nulla da fare nemmeno nel 2017, quando per la struttura si fece richiesta nell’ambito delle sponsorizzazioni per le aree verdi di proprietà comunale.

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L’Associazione Con Fido in Te ed associazione Braccobaldo, che in un primo momento utilizzava l’area, aveva presentato domanda per  l'area cani in via Amendola dove si trova la cupola geodetica: l’associazione era stata esclusa, però, perché l’area non era assegnabile con quel tipo di bando. In un periodo in cui c’è carenza di strutture sportive e ricreative perché inagibili, (il "Remo Provenzano" si trova del resto non molto distante), il cupolone di via Amendola poteva essere utilizzato da più associazioni, comitati e realtà sportive per le loro attività, rivitalizzando anche una zona interessata negli anni da incuria e degrado. Ad oggi la struttura, di cui rimane solo lo scheletro in ferro, è una delle tante incompiute lametine. 

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