Lamezia, è di nuovo emergenza rifiuti

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Lamezia Terme - La città versa in una costante situazione d’emergenza su più fronti, in ultimo, in questi giorni, anche per l’enorme quantità di rifiuti ammassati in più zone di Lamezia. Odori nauseabondi, insetti, degrado, che sotto gli occhi di tutti non si presentano solo nelle aree più periferiche ma anche in centro città, per le strade e vicino le scuole. Sacchi di grandi dimensioni accatastati creano vere e proprie discariche a cielo aperto, ma anche rifiuti ingombranti che in realtà sarebbero dovuti essere smaltiti in altro modo come ad esempio con il conferimento apposito presso l’isola ecologica di contrada Rotoli, inaugurata dalla precedente amministrazione. Spazzatura ovunque anche nelle frazioni collinari e montane, con situazioni più critiche invece a Capizzaglie, in via Scarpino, Scinà, via del Progresso o via Amendola, (nei pressi della cupola geodetica), Sant’Eufemia, tutti luoghi presi di mira anche da topi e cani randagi. E il problema più grave per gli abitanti, è che ancora non si è riusciti ad implementare la raccolta differenziata nel quartiere per eliminare cassonetti che diventano giorno dopo giorno ricettacolo di qualsiasi tipo di rifiuto, portando ad una vera e propria emergenza sanitaria. Più volte, le diverse associazioni cittadine, hanno implorato i Commissari almeno per delle soluzioni tampone, chiedendo inoltre l’installazione di telecamere di videosorveglianza e maggiori controlli anche in borghese.

Fermo impianti

La situazione è arrivata al collasso. L’inciviltà va a sommarsi infatti al fermo nei giorni scorsi degli impianti a cui il Comune di Lamezia conferisce i rifiuti solidi urbani e la raccolta differenziata, che hanno subito uno stop a causa del forte maltempo, con allagamenti e guasti ai quadri elettrici dei vari settori di trattamento dei rifiuti. Dal Comune hanno fatto sapere che “le attività di ripristino prevedono tempi non brevi e pertanto la società Multiservizi non potrà erogare il servizio di raccolta rifiuti con la regolarità dovuta”. Chiedendo infatti la massima collaborazione della cittadinanza evitando l’abbandono selvaggio e l’accumulo indiscriminato di buste della spazzatura, si è precisato inoltre di contenere al momento soprattutto il conferimento dei rifiuti non deperibili, come plastica, multimateriale e carta. 

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