Lamezia, è morto il senatore Giuseppe Petronio - REAZIONI

PETRONIO-comune-.jpgLamezia Terme - E' morto all'età di 80 anni il senatore Giuseppe Petronio. Diversi gli incarichi istituzionali ricoperti nel corso della sua lunga attività politica, tra cui Senatore della Repubblica, sottosegretario, ex presidende della Provincia, sindaco di Lamezia e anche consigliere comunale nell'ultima amministrazione Speranza. Il senatore Petronio era ricoverato da qualche settimana in rianimazione. I funerali si terranno domani alle 15,30 nella chiesa Matrice di Sambiase. 

REAZIONI

Presidente regione Oliverio: "Petronio protagonista di mille battaglie"

“Con la scomparsa del senatore Peppino Petronio, la Calabria, la città di Lamezia e il suo comprensorio perdono un grande socialista, un punto di riferimento politico importante, un protagonista di mille battaglie combattute sempre a fianco e a favore della sua gente e della sua terra. Scompare un uomo che ha attraversato, con continuità, le vicende storico-politiche non solo della vita di un comprensorio difficile come quello lametino, ma anche del Paese, ricoprendo ruoli istituzionali importanti e delicatissimi in cui si è sempre speso ed impegnato per la crescita della sua terra e per la costruzione del bene comune.

Di lui ho sempre apprezzato il grande equilibrio, la lungimiranza e la conoscenza profonda e diretta del territorio in cui ha operato e di cui ha sempre cercato di ascoltare e interpretare le domande e i bisogni più profondi, stabilendo una relazione continua e feconda con le popolazioni e guardando sempre con particolare attenzione ai giovani, con i quali è riuscito ad avere sempre un rapporto diretto e privilegiato fino all’ultimo istante della sua vita. Ad essi spetta ora il compito di non disperdere la sua opera, il suo impegno, la sua eredità umana, politica, culturale e morale. Alla famiglia, ai suoi cari giungano le mie condoglianze affettuose”.

Sindaco Mascaro: "Petronio pietra miliare della storia civica ed amministrativa della nostra città"

"In qualità di sindaco ed a nome di tutta l'amministrazione comunale di Lamezia Terme - afferma Paolo Mascaro - esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del senatore Giuseppe Petronio, pietra miliare della storia civica ed amministrativa della nostra città. Uomo di grande lungimiranza politica, ha sempre testimoniato un forte senso di appartenenza alla propria terra per la quale ha lavorato con assiduo impegno ed incommensurabile passione, contribuendo alla sua crescita economica e culturale. Il senatore Petronio ha testimoniato la prioritaria importanza della famiglia ed ha educato i suoi concittadini al ruolo che essa ricopre e deve ricoprire nella società. La sua morte oggi chiude una pagina importante del libro di Lamezia Terme ma lascia insegnamenti, valori ed emozioni che debbono essere fonte di ispirazione del capitolo più importante: il futuro del nostro territorio. Spesso chi vive senza sogni e senza progetti muore se pur vivente mentre il ricordo immortale resta per chi, come il Senatore Petronio, ha lottato fino all'ultimo istante per il benessere di Sambiase prima e Lamezia poi, donando alla sua terra ogni proficua energia". 

De Sarro (presidente consiglio comunale): "Senatore Petronio un modello per le nuove generazioni"

"Esprimo a nome mio e del Consiglio Comunale il cordoglio di tutta la Città per la scomparsa del compianto Sen. Giuseppe Petronio, da sempre vicino alla nostra terra e profondamente legato alla comunità lametina. La Sua rettitudine - afferma il presidente del consiglio comunale Francesco De Sarro - il Suo senso dello Stato, la Sua Cultura, la Sua rigorosa fedeltà ai valori della Costituzione Italiana, di cui è stato rappresentante, ne fanno fulgida figura di uomo politico ed esemplare modello per le nuove generazioni".

De Biase: "Lamezia non dimenticherà la sua personalità"

"È volato in cielo una delle personalità di maggiore spicco della politica Nazionale, Calabrese e lametina, un punto di riferimento per generazioni di donne e uomini impegnati nella cosa pubblica. Quanti lo hanno conosciuto non possono che ricordarlo con affetto e riconoscenza. Lamezia, piange uno dei suoi figli e siamo vicini alla famiglia in quest’ora di dolore. Ricordo personalmente il Senatore Petronio, maestro di valori politici e umani, grande dirigente socialista di acuta intelligenza, uomo che ha formato una classe politica, assieme a dirigenti di spicco, che ancora oggi ne proseguono i precetti. Una vita esemplare di impegno verso i più deboli e di responsabilità nazionale. Lamezia non dimenticherà la sua personalità, custodendone con affetto un ricordo indelebile", lo afferma, in una nota, il consigliere comunale Salvatore De Biase.

Barbanti: “ Un politico di razza, una grande perdita per Lamezia Terme e per tutta la Regione”

"La scomparsa del Senatore Petronio mi colpisce ed addolora, sia sul piano personale per l’affetto che reciprocamente ci univa, sia sul piano politico perché tutti noi perdiamo un punto di riferimento ed un politico di razza, dedito fino all’ultimo alle battaglie per il territorio lametino" dichiara il deputato Pd Barbanti che, prosegue "una visione del territorio, quella del Sen. Petronio, sempre rivolta al futuro, alla valorizzazione dei giovani e delle loro mille risorse, forse perché rivedeva in loro l’energia ed il temperamento della sua gioventù politica e della grande passione che sempre lo ha contraddistinto. Un politico e un uomo che ha costantemente speso energie per il suo territorio, con profonda dedizione e con successo, raggiungendo posizioni di rilievo nel panorama nazionale da cui ha saputo portare vantaggi per il lametino e per tutta la Regione. Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Sottosegretario ai Trasporti, sindaco di Lamezia Terme, uomo di rilievo e di prestigio del Partito Socialista e del Partito Democratico, sicuramente un esempio di buona politica applicata alla vita, alla dedizione verso gli altri e verso la propria terra. Ha rappresentato un modo di fare politica con passione e grandi capacità volte a esprimere sempre concretamente idee e progettualità, sicuramente un esempio da seguire e che fino all’ultimo è stato fonte di ispirazione  e proficuo di suggerimenti e di indicazioni per tutti noi. Illuminazioni di cui sentiremo sicuramente la mancanza e la cui assenza sicuramente impoverirà le nostre vite. Continueremo a lavorare ricchi dei suoi insegnamenti, procedendo verso gli obiettivi che ci siamo prefissati utili e necessari alla crescita del nostro territorio e della nostra comunità. Il miglior modo per onorare la sua memoria".

Il cordoglio del presidente della Provincia di Catanzaro

“Con la scomparsa del senatore Giuseppe Petronio, presidente della Provincia di Catanzaro dal 1975 al 1979, la politica calabrese perde uno dei suoi protagonisti più appassionati e autorevoli. I democratici di questo territorio perdono un importante punto di riferimento umano e politico”.E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che è anche segretario provinciale uscente della Federazione del Partito democratico di Catanzaro, che esprime il cordoglio per la scomparsa del senatore Petronio. “Con competenza e determinazione ha rappresentato la nostra regione a livelli altissimi – prosegue Bruno – non solo ha ricoperto la carica di senatore, di presidente della Provincia, ma è stato componente dei governi De Mita, Andreotti e Goria in cui ha ricoperto la carica di sottosegretario per gli interventi nel mezzogiorno e, in seguito, ai trasporti”. Petronio era stato per lunghi anni esponente di punta del Partito Socialista calabrese, da qualche anno aveva deciso di aderire al Partito democratico, divenendo anche consigliere comunale e capogruppo del Pd nella città di Lamezia. Bruno rimarca di aver avuto modo di “apprezzare assieme ai democratici catanzaresi le grandi capacità politiche di Petronio, la sua lungimiranza, e una conoscenza del territorio acuta e approfondita. Un territorio difficile e aspro con cui non ha mai perso il contatto, ha cercato sempre di decifrarne la complessità e i bisogni, riuscendo nell’intento di parlare e coinvolgere i giovani con i quali riusciva sempre ad intrattenere un dialogo privilegiato. Mancherà ai politici, agli amministratori e agli uomini e alle donne di questa terra. Alla famiglia va la vicinanza e le condoglianze dell’intera amministrazione provinciale di Catanzaro”.

Il Pd lametino piange la perdita del carissimo Sen. Petronio

“Si è spento un faro, punto di riferimento e guida della politica lametina che, ha attraversato, con continuità, le vicende storico-politiche non solo della vita dell’intero comprensorio lametino, ma anche del Paese. Il Sen. Petronio non un “politico”, ma un Uomo Politico, un gentiluomo con l’attitudine naturale al servizio del bene comune. Ha sempre affrontato ai vari livelli istituzionali (locali, regionali, nazionali) tutte le battaglie politiche, a partire dagli anni 60’ fino ai nostri giorni con una continuità unica ed un impegno indefesso, acquisendo una conoscenza densa di contenuti di tutte le problematiche socio-politiche ed affrontando con determinazione, coraggio e serietà, ma non senza difficoltà tutti gli aspetti e le traversie della politica lametina. Ha sicuramente rappresentato un punto di coagulo di tutte le energie politiche di centro-sinistra per il suo carisma e per aver assimilato con profondità tutti i problemi ed i bisogni della sua comunità. Di questa fondamentale figura si noterà l’assenza non solo all’interno del partito, ma dell’intera collettività, avendo rappresentato un costane e costruttivo punto di confronto politico sia all’interno del PD che degli altri partiti politici, soprattutto nell’ultima fase politica, contraddistinta dalla carenza di coordinate politiche solide e dense di valori ideologici e culturali. Ha sempre operato rigettando qualsiasi forma di compromesso e costruendo infrastrutture mentali, soprattutto tra i tanti giovani che affascinati dal suo carisma lo hanno politicamente seguito impegnandosi in tante battaglie difficili, ma con una guida sicura ed autorevole, la sua presenza ha insomma assicurato alla politica lametina identità, continuità e sostanza. Un leader capace di tessere tele preziose per progetti ambiziosi con la freschezza e la lucidità di un perenne giovanotto. Grazie di tutto Sen Petronio, grazie della traccia profonda che ci hai lasciato, grazie per aver dedicato la tua vita all’impegno politico ed alla crescita morale e culturale della tua città”.

Paola (Socialisti&Democratici): l’opera lui l’ha incominciata sta a noi continuare a concretizzarla

Vittorio Paola, Responsabile associazione Socialisti&Democratici Lamezia afferma: “col Sen Petronio scompare uno degli ultimi politici di razza, dove passione politica, militanza, attività amministrativa, parlamentare e di governo, hanno rappresentato il suo vivere quotidiano. Carattere forte e deciso, al punto che molte volte si interrompeva anche il colloquiare, che però subito dopo ricominciava senza risentimenti, dove il tutto era sempre politico e mai personale, fino al punto che il confronto anche aspro con lui era un segno di valore. A lui mi ha legato la militanza nel Partito Socialista, Il mandato di sindaco di Conflenti e infine l’esperienza nell’amministrazione Speranza e nell’ultimo scorcio anche la militanza nel PD. Un po’ di mesi fa in un dialogo sulla situazione lametina, mi disse che l’ultimo suo impegno era esclusivamente quello lavorare all’unita del partito e che tutti dovevamo contribuire, l’opera Lui l’ha incominciata, sta a tutti noi  continuarla e concretizzarla”.

Gatto (GD): Petronio Maestro di Vita oltre che di Politica

Antonio Gatto, segretario Giovani Democratici di Lamezia, in una nota, afferma: “È molto difficile per me scrivere una nota per omaggiare e ricordare la carriera politica del Senatore Petronio senza entrare sul piano personale ed umano. Sarei troppo di parte parlando del mio Mentore. Ma ci provo. Nella mia vita politica ho avuto 2 modelli da seguire. Questi 2 modelli corrispondono ai nomi di Pino Cosentino e Giuseppe Petronio. Il primo strappato via troppo presto dai suoi affetti e dai compagni di partito e quest’ultimo che ancora tanto aveva da trasmettere a chi gli stava attorno nonostante già tantissimo avesse dato. Entrambi oltre ad essere legati da uno strettissimo legame di amicizia avevano in comune, tra i tanti pregi, una caratteristica: il pragmatismo. Che in politica è fondamentale. Il Senatore Petronio era un saggio ed un gentiluomo. Uno di quelli che ormai, al giorno d’oggi, non ne fanno quasi più. Un uomo d’altri tempi del quale si può solo provare ad emulare il carisma e la preparazione. È grazie a lui se ho imparato cos’è la politica. È grazie a lui se ho capito che i rapporti personali ed umani prescindono dalle discussioni e dalle controversie politiche. È grazie a lui se sono arrivato a realizzare che in politica si è giovani non in base all’età ma alle idee e che c’è profondamente bisogno di un patto intergenerazionale tra adulti e giovani capaci. Quei giovani che lui, più di chiunque altro, ha contribuito a far crescere e maturare prestandogli sempre cura e attenzione. Insomma, è grazie a lui se umanamente oltre che politicamente sono quel che sono e sarò quel che sarò. Sì, perché, Egli è stato e sarà un Maestro di Vita oltre che di Politica.

Mi mancheranno tante cose di lui. Ma la mancanza che avvertirò più di tutte credo sarà al termine delle nostre infinite riunioni di partito quando, una volta concluse, ogni volta, sottobraccio desiderava essere accompagnato verso la propria automobile e nel tragitto ci si confrontava sui contenuti e sui temi affrontati e da affrontare con Egli che dispensava consigli per tutti. Si tratta di una grave perdita per il PD lametino e calabrese. Sì, perché, oltre ad essere conosciuto come una persona determinata che non aveva timori di dire la propria opinione contro tutto e tutti, è e sarà anche ricordato come anello di congiunzione e punto di riferimento nei momenti di difficoltà del nostro Partito. E per dirla tutta, si tratta di una grande perdita di tutta la politica lametina, calabrese e non solo: Lui che ha attraversato le vicende storico-politiche sia locali che regionali e nazionali è stato sempre un faro per le problematiche sociali e politiche grazie alla sua attitudine naturale al servizio del bene comune. Credo che la nostra Terra in Giuseppe Petronio e Giacomo Mancini abbia avuto l’espressione massima della serietà, del coraggio, della qualità e della conoscenza politica. Specie in quel periodo storico difficile e complesso. Infine, dunque, è a nome di ogni singolo tesserato dei Giovani Democratici di Lamezia Terme che commozione e con la tristezza nel cuore ci uniamo al cordoglio della famiglia, con la consapevolezza che così come per il Compagno Cosentino anche gli insegnamenti del Compagno Petronio saranno per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori. Dal profondo del cuore, grazie per tutto Senatore!”.

Costantino Fittante: "Se ne va un pezzo di storia della città"

"Con la morte del senatore Peppino Petronio, la città perde un protagonista appassionato, sempre presente e attivo nella politica e nelle istituzioni. Se ne è andato un altro pezzo di storia della nostra Città e del movimento socialista calabrese. Nel complesso e difficile contesto del nostro territorio, abbiamo avuto periodi di collaborazione e momenti di democratici contrasti politici, contrassegnati però sempre dal rigoroso e civile rispetto delle nostre storie e delle reciproche idee. Comportamenti e qualità che hanno caratterizzato le scelte di fondo della nostra vita e del nostro agire. Peppino ha appartenuto ad una generazione che faceva dell'impegno politico e istituzionale sempre finalizzato al bene comune, la cifra della vita. Una ricca eredità che non va dispersa. Oggi lo saluto ricordando i tanti confronti, i molti dialoghi, le fruttuose collaborazioni ed anche i contrasti politici che mai hanno inciso sulla nostra amicizia. Addio caro Peppino".  

 Talarico (Udc): "Petronio grande esempio di dedizione umana alla crescita politica"

"Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia del Sen. Giuseppe Petronio, uomo dalla forte personalità e determinazione che, fin dai miei primi passi in campo politico, ho sempre ammirato per acume  e lucidità politica. Da sempre testimone e attore delle vicende storico-politiche non solo del nostro territorio lametino, la sua scomparsa lascia un grande vuoto ed è la perdita di un grande esempio di dedizione umana alla crescita politica e culturale di Lamezia e dell'intera Calabria." ad affermarlo, il segretario regionale dell'udc, Francesco Talarico. 

 Magno: “Con Petronio se ne va un maestro della vita politica”

“Profonda costernazione per la morte del Senatore Giuseppe Lelio Petronio”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Mario Magno che aggiunge: “E’ stato uno dei pochi politici che ha contribuito alla crescita economica e sociale di Lamezia Terme, mettendo le sue energie e le sue idee al servizio della collettività nei diversi incarichi istituzionali ricoperti: Presidente della provincia di Catanzaro, Sindaco di Lamezia Terme, Senatore della Repubblica, Sottosegretario di Stato ai Ministeri del Mezzogiorno ed ai Trasporti”. “Nel giorno del dolore per la sua scomparsa – prosegue Magno - voglio pubblicamente ringraziarlo. Ci lascia un maestro della vita politica italiana e un uomo di sani principi etici e morali, valori che mi ha trasmesso nel corso della nostra collaborazione iniziata nel lontano 1976 e protrattasi fino al 1994. Ho gioito e pianto per le sue vittorie e per le sconfitte, ma gli sono stato sempre vicino nei momenti felici ed in quelli tristi”. “In questo momento di dolore - conclude Magno - sento il desiderio di abbracciare tutta la sua famiglia che spesso è stata anche la mia. Il Senatore Giuseppe Petronio lascia un segno tangibile e un ricordo indelebile nella nostra comunità”.

Folino (Cdu): "La sua vita interamente dedicata a Lamezia e alla Calabria"

"La nostra città perde il suo figlio più illustre, un uomo irripetibile il cui valore e la cui opera rimarranno indelebili nella memoria civica. Il CDU Lametino esprime le condoglianze alla famiglia, per la morte del congiunto  Peppino Petronio, ex Sindaco, presidente della Provincia, parlamentare e sottosegretario. La sua vita, interamente dedicata a Lamezia, alla Calabria ed all'Italia costituisce un esempio per le future generazioni". Ad affermarlo, Giuseppe Folino del Cdu. 

Galati: “Costernazione per la scomparsa del senatore Giuseppe Petronio”

“Sono addolorato per la scomparsa del Senatore Giuseppe Petronio”. E’ quanto afferma l’onorevole Giuseppe Galati che aggiunge: “Il senatore Giuseppe Petronio è stato uomo particolarmente operoso e di iniziativa. Ricordo con particolare piacere e commozione la sua collaborazione con mio padre quando a Lamezia Terme nacque la Fieragricola. Una sinergia che segnò un tradizionale appuntamento per la nostra città e continuò anche negli anni successivi con quella passione che caratterizza chi ama la propria terra e le sue tradizioni”. “Una vita spesa al servizio della politica con diversi incarichi istituzionali ricoperti, che hanno contraddistinto il senatore Petronio - prosegue l’On. Giuseppe Galati - per il suo equilibrio e il suo impegno nella vita sociale del territorio. Oggi la città di Lamezia Terme perde uno dei suoi figli più cari”.

Francesco Grandinetti: "Petronio faceva la differenza"

"A nome mio personale e di tutti coloro che insieme a me ed al mio movimento Lameziaenonsolo lo hanno conosciuto esprimo il mio più profondo dolore per la perdita del Senatore Petronio. Solo due parole in più: faceva la differenza".

Giannuzzi (PSI): “Asse portante della politica lametina”

“Siamo addolorati per la perdita del senatore Petronio che fu socialista e che in tale veste rivestì vari incarichi istituzionali a livello regionale e nazionale. Asse portante della politica lametina, tenace sostenitore delle potenzialità del territorio. Nostro dovere tenere a mente la persona, il politico, il compagno che con la sua passione, competenza e rettitudine è un riferimento a cui tendere per rispettare ed onorare, come lui, la nostra Lamezia”.

Il ricordo del consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo

“In queste ore sono moltissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa del senatore Giuseppe Petronio. Sento anche io di tributare un pensiero deferente e un omaggio all'uomo e al politico che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia di Lamezia, del capoluogo di Regione e dell'intera Calabria. Ero un giovanissimo militante della Democrazia Cristiana quando Petronio rappresentava già un importante riferimento, appartenente a una generazione diversa dalla mia, per il mondo socialista di cui faceva orgogliosamente parte. Un socialista vero, convinto, saldamente ancorato ai suoi ideali. Ho avuto la possibilità di conoscerlo meglio e di condividere con lui un pezzo significativo della mia esperienza politica, prima nella Margherita, poi nel Partito Democratico dentro cui abbiamo vissuto assieme tante vicende e sostenuto tante battaglie, assumendo posizioni comuni. Con Peppino Petronio abbiamo lavorato assieme, in sintonia e vicinanza, a questioni importanti che hanno riguardato il nostro territorio, la nostra città. Il senatore ha mantenuto sempre, come architrave del proprio pensiero e della propria azione, l' attenzione al bene comune. La sua è una grave perdita per l'intera nostra comunità che si ritrova privata di una personalità forte e autorevole. Ai familiari di Peppino Petronio esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio”.​ 

Leopoldo Chieffallo: "Saluto e ringrazio Peppino per  tutto quello che ha fatto"

"Ho conosciuto Petronio nella qualità di primo presidente socialista della provincia di Catanzaro, eletto grazie al grande consenso ricevuto a Lamezia. Fu il punto di svolta per noi socialisti. Un incarico che ha ricoperto con il cipiglio del politico innovatore quale lui era. Un amante della politica, del socialismo e della sua terra. Lo saluto e lo ringrazio per tutto quello che ha fatto. Ciao Peppino." 

Amato (Psi): "Peppino per anni indiscussa bandiera del socialismo calabrese" 
 
L'onorevole Piero Amato, commissario provinciale del PSI, esprime, a nome di tutti i socialisti catanzaresi, "le più sentite condoglianze alla famiglia Petronio per la dolorosa perdita di Peppino. É stato per anni indiscussa bandiera del socialismo calabrese, ricoprendo incarchi di grande prestigio e contribuendo allo sviluppo dell'area urbana Catanzaro-Lamezja . I socialisti catanzaresi lo ricorderanno sempre per le sue battaglie socialiste". 

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