Lamezia, è morto l’avvocato Antonio Romano

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Lamezia Terme - E' morto oggi, a 79 anni, l’avvocato Antonio Romano. Nato il 10 novembre del 1937, era uno stimato avvocato lametino, principalmente civilista, grande esperto di diritto amministrativo. Laureatosi a Napoli nel 1960, era iscritto all’ordine nel 1962, Cassazionista dal 1977, era stato insignito nel giugno del 2015, insieme ad altri otto avvocati, della medaglia d’oro come riconoscimento per i cinquant’anni di professione forense. Nel discorso di ringraziamento, nel corso della cerimonia nell’aula Garofalo del Tribunale lametino, si era rivolto ai giovani che si approcciano alla professione, ricordando come non debbano “dimenticare mai che siamo avvocati delle cause e non degli affari. Noi non esercitiamo il potere ma difendiamo le libertà. Questo è l’essenziale della nostra professione”. Più volte consigliere dell’ordine degli avvocati, ne è stato presidente nel biennio 1984-1986, ed è stato vicepresidente dell’Unione Ordini Forensi della Calabria dal 1997 al 2004.

L’avvocato Antonio Romano, oltre alla professione forense, si era dedicato per un po’ di di tempo anche all’amministrazione della cosa pubblica. È stato due volte consigliere comunale, dal 1963 al 1964 e nel 1982, mentre nel 2005, nel primo mandato della Giunta Speranza, aveva ricoperto il ruolo di vicesindaco con una delega come assessore al personale e al contenzioso.

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Lamezia, presieduto dall’avvocato Antonello Bevilacqua, ha deciso di allestire la camera ardente, per tributargli l’ultimo saluto, domani, martedì 21 febbraio, alle 15 nell’atrio del Tribunale. Alle 16, poi, nella Chiesa della Cattedrale, saranno celebrati i funerali. 

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