Lamezia, Fit Cisl su azienda servizi catering trasporto aereo: “licenziati due dei tre dipendenti, il 26 febbraio sciopero”

cisl-bandiera-logo.jpg

Lamezia Terme – In una nota congiunta il Segretario Regionale Fit Cisl Calabria, Vincenzo Fausto Pagnotta e Segretario Presidio di Catanzaro Scalzi, intervengono in merito ai licenziamenti operati dalla Dnata, azienda che si occupa dei servizi di catering nel trasporto aereo e che opera anche nella regione presso l’aeroporto di Lamezia Terme affermando che sono stati “licenziati due dei tre lavoratori della Dnata in servizio presso lo scalo di Lamezia Terme”. Secondo i rappresentanti della sigla sindacale, “La società ha giustificato alle OO.SS la decisione, con la crisi provocata dalla revoca appalto prodotta da Alitalia che non si serve più dei servizi di Dnata ma ha affidato la fornitura dei pasti per i propri velivoli alla concorrente Gate Gourmet in alcuni aeroporti, mentre a Lamezia fornisce in sub-appalto i servizi solo per gli aerei della Ryanair”. “I Sindacati Nazionali – scrivono - che hanno seguito la procedura 223/91 dichiarata dall’azienda dalle fasi iniziali, hanno proclamato sciopero nazionale di quattro ore, dalle 10 alle 14 del 26 febbraio. Questa la prima forma di lotta contro un'Azienda che nelle scorse settimane “aveva preso un impegno formale al ministero del Lavoro dicendosi disponibile a rivedere il numero se il personale avesse accettato riduzioni spontanee di orario e maggiore flessibilità”. “Questo – sottolineano -  quanto avvenuto anche tra i lavoratori dello scalo lametino, che avevano dato disponibilità ad una possibile riduzione delle ore di lavoro pur di mantenere l’attività lavorativa”.

“Purtroppo dopo l’ultima riunione al Ministero, - specificano - l'Azienda ha fatto marcia indietro rispetto alle prime aperture, affermando che comunque avrebbe proceduto con i licenziamenti e, anzi, si riservano la valutazione per ulteriori esuberi in tutti gli scali”.

“Se da un lato – commentano dal sindacato – è pur vero il problema della perdita di commessa dalla Dnata, dall’altro non riusciamo a spiegarci in vista la solidarietà disponibilità dei lavoratori, perché la stessa azienda non ha voluto neanche tener conto, prendere in considerazione la proposta dei lavoratori”.

“Abbiamo già richiesto – concludono - a Dnata un incontro, che al fine di farci capire nel breve, come vuole continuare a gestire il servizio presso lo scalo di Lamezia con una sola unità operativa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA