Lamezia, Fittante: "Intitolare ai due netturbini parco Gancia e realizzare monumento per vittime locali della mafia"

costantino_fittanteok-07022018-092530_0d277.jpgLamezia Terme - Costantino Fittante ricorda i netturbini Tramonte e Cristiano uccisi dalla 'ndrangheta nel 1991 e dei quali non si è ancora riusciti a scoprire i mandanti e gli esecutori. “Per motivi di salute - afferma - non potrò partecipare alle cerimonie in ricordo dei due operai. Un omaggio che sento doveroso ma che potrò esprimere di persona. Tutti i cittadini onesti dobbiamo difendere la memoria come qualcosa di prezioso, che dà senso e profondità al nostro presente e apre a tutti noi, e particolarmente ai giovani, la speranza di un futuro da costruire con l'impegno civile. Ieri a Palermo e in molte parti d'Italia si sono ricordati i giudice Falcone e Borsellino, oggi due vittime innocenti, umili operai, legati alla famiglia, al lavoro, alla loro città”.

Per sottolineare il grande valore del loro sacrificio, aggiunge Fittante “e perché Lamezia possa esprimere non solo solidarietà ma riconoscenza a Tramonte e Cristiano, sento il bisogno di chiedere due cose alle Istituzioni locali: l'intitolazione ai due operai del" Parco Gancia" di Sambiase - un'area attrezzata poco distante dal luogo dell'uccisione - e la realizzazione a Nicastro di un monumento alle vittime locali della mafia (il giudice Ferlaino, gli operai Tramonte e Cristiano, i coniugi Aversa). Una iniziativa quest'ultima fa realizzare con il contributo, anche finanziario, delle Istituzioni (Comune, Provincia, Regione), di Associazioni, di singoli cittadini. Nelle prossime settimane presenteremo una bozza di come dovrebbe essere il monumento che proponiamo e l'area dove collocarlo”. 

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