Lamezia Terme - Un comitato spontaneo di commercianti, parrucchieri, centri estetici, artigiani, ristoratori si sono dati appuntamento sull'isola pedonale di corso Nicotera per ribadire, attraverso un flash mob pacifico, presidiato da polizia, carabinieri e Polizia locale, le ragioni del malcontento in queste settimane di chiusura forzata. Presenti intorno ad una quarantina di rappresentanti delle categorie che hanno aderito.
"Anche se da ieri siamo tornati in zona arancione, il fermo delle nostre attività è stato deleterio e i cosiddetti ristori, quando arrivano non ripagano certo delle perdite accumulate". Ma l'intento della manifestazione odierna, oltre ad evidenziare la crisi economica, è stato anche quello di sollecitare le istituzioni - dal Governo alla Regione Calabria - su temi importanti come sanità, trasporti, iniziative per lo sviluppo occupazionale e dare una forte spinta alla campagna di vaccinazione.
"Non vogliamo più essere vittime e subire inermi, ma scegliere il nostro futuro e lottare per cambiare la Calabria". È un'altra delle voci che si leva dalla piazza. Dicono "basta a tutte le mortificazioni che stiamo subendo". Cartelli e slogan eloquenti, hanno fatto da corollario alla manifestazione che, in molti fra i promotori hanno riassunto parlando di “pressappochismo delle istituzioni a livello economico e sanitario”. La manifestazione si è conclusa con il lancio di palloncini bianchi. Un’iniziativa dunque che ha inteso richiamate l’attenzione e “smuovere le coscienze”.
A. C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
