Lamezia, “Gli studenti di oggi, i professionisti di domani”: testimonianze di ex alunni dell'Ite "Valentino de Fazio"

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Lamezia Terme - L’Istituto Tecnico Economico “Valentino de Fazio” di Lamezia si pone l’obiettivo “di valorizzare le attitudini degli studenti di oggi, uomini e professionisti di domani. La più importante sfida, a cui la scuola è chiamata è, far emergere tali potenzialità, permettendo ai giovani di raggiungere una matura consapevolezza di sé, per affrontare con serenità le scelte decisive del futuro. I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) destinati agli alunni delle classi quarte e quinte fanno conoscere ai giovani il mondo dell’imprenditoria tradizionale e digitale con un approccio tecnico e giuridico volto a informare, sensibilizzare e preparare i ragazzi all’idea di fare business, ma non solo. La scuola apre a un ventaglio di percorsi universitari, formativi e lavorativi utilizzando nuovi e diversi modelli di apprendimento, da quelli tradizionali al cooperative learning, al problem solving, alla didattica per scenari”.A testimoniare il percorso di crescita maturato, attraverso delle interviste avvenute in un incontro organizzato con l’ausilio della piattaforma google meet, alcuni ex-studenti. Le domande sono state molteplici e le risposte hanno chiarito i molti dubbi degli allievi coinvolti.

Valentina Furfari, alunna della classe quinta che, racconta: “Ho avuto la possibilità di partecipare allo stage, al termine del quarto anno, con tutti i miei compagni, un percorso guidato da Assoform Romagna, Ente di formazione che opera nelle province di Rimini e Forlì-Cesena ed accreditato dalla Regione Emilia-Romagna. È stata un’esperienza formativa da tutti i punti di vista che mi ha permesso di conoscere una realtà a cui non mi sarei potuta avvicinare altrimenti.  Aggiunge Mariastella Francolino, sua compagna: “Abbiamo imparato ad affrontare situazioni nuove, nelle quali abbiamo compreso l’importanza delle competenze apprese a scuola”.  “Anche le difficoltà, rispettare tempi e modi, ci hanno fatto maturare” afferma Cristian Stranieri, altro alunno di quinta

Cosa consigli ai tuoi “colleghi” più giovani, che si trovano ora sui banchi dell’Ite? Domanda rivolta a Maria Rosaria Saffioti, laureata in Ingegneria Gestionale e ora impegnata in un Dottorato di ricerca presso l’Unical.

Auguro a tutti i vostri alunni di credere in se stessi. Anch’ io, come molti di loro, avevo solo una certezza, conoscevo il punto di partenza, l’ITE “V. De Fazio”, scuola scelta da me perché mi offriva lo studio di materie umanistiche, scientifiche, delle lingue, dell’informatica, aprendomi a un ventaglio di opportunità future. Poi ho capito che il mio interesse era rivolto alla gestione aziendale che avrei potuto studiare potenziando le competenze trasversali acquisite già durante la scuola superiore, prima tra tutte quelle informatiche e linguistiche. Non mi sono più fermata. Ho conseguito la Dual Degree in Austria e ora continuo a lavorare presso l’Unical. Ai colleghi più giovani consiglio di approfondire, partecipare alle tante iniziative promosse dalla scuola per acquisire capacità e competenze; ho appreso il rigore e l’attenzione al dettaglio necessari nello studio e nel condurre una ricerca ad alto livello. 

Quale sogno per il tuo futuro ti ha spinto a questa scelta? Antonio Sonetto, frequentante la facoltà di Economia presso l’UNICAL afferma: “Economia è un vasto campo di studi ed opportunità: non saprei dire con esattezza a cosa ambisco, non tanto per un’assenza di prospettive, ma al contrario per le molteplici direzioni che si possono intraprendere, dalla ricerca al mondo lavorativo; sarà certamente d’aiuto affrontare esami, partecipare a stage, ascoltare gli addetti ai lavori, ma la scuola mi ha spianato la strada offrendomi diverse opportunità formative, come lo stage, le certificazioni, i lavori di gruppo.” Anche Keren Federico vuole raccontarsi: “ Ho scelto la facoltà di lettere moderne, forse insolita per chi ha frequentato un Istituto tecnico, ma la scuola mi ha fatto amare anche gli studi umanistici. In questi anni scolastici, oltre a leggere libri, sostenere interrogazioni e verifiche, mi sono confrontata con professori, personale scolastico, compagni, spesso molto diversi fra loro, acquisendo stili di apprendimento vari.

Anche Cristian Cosentino racconta il suo sogno: “Ho frequentato l’articolazione Sistemi informativi aziendali perché, da sempre, ho amato l’informatica. Ho conseguito la laurea triennale in Ingegneria informatica presso l’Unical, lavoro con un’azienda del settore, a Cosenza, e studio per la laurea magistrale. Le difficoltà sono state tante, molte nuove materie e contesti nuovi, ma, vi dico, che bisogna lavorare, applicarsi nello studio e credere sempre in se stessi.

Ha creduto nella sua scelta anche Michela PascuzziOggi frequenta la facoltà di Statistica all’ Unical: “Durante il mio percorso scolastico sono molto cresciuta e maturata. I miei insegnati hanno sempre creduto nelle mie potenzialità e riconosco alla mia scuola e a tutte le persone che ho incontrato in questi anni, la capacità di accogliere, di accompagnare in questa importante fase di crescita. 

Michele Cerra e Mattia Mazzei raccontano il percorso che li ha portati a frequentare il Politecnico di Torino e l’Università a Milano. Parla Michele “Dopo i cinque anni, ritengo di avere acquisito delle conoscenze in generale molto buone, un buon metodo di studio e una buona formazione per le prossime sfide. Il mio obiettivo nel futuro prossimo è completare la laurea magistrale in Ingegneria informatica, ma già ora mi ritengo molto soddisfatto e gratificato anche dai riconoscimenti che sto ricevendo dai miei docenti.

Come hai speso nel mondo del lavoro il titolo di studio conseguito all’Ite? Domanda rivolta ad Antonio Grande, Responsabile del reparto vendite di un’azienda di Lamezia: “Ho avuto subito la possibilità di spendere il mio diploma nel mondo del lavoro. Sono riconoscente alla mia scuola e ai mie insegnanti. Al quarto e quinto anno, con la maturità giusta, ho iniziato ad apprezzare soprattutto alcune materie, i vari approfondimenti, sempre molto interessanti, offerti sia dai miei insegnanti che da collaboratori esterni. Lo Stage organizzato dalla scuola ha segnato la mia svolta lavorativa, una grande opportunità. Casualmente sono stato destinato ad una realtà aziendale del nostro territorio, la Ford Vumbaca Group S.p.A. Sono entrato da stagista e subito apprezzato per le mie conoscenze informatiche. Non mi hanno più lasciato andare, proponendomi un apprendistato e, dopo, un contratto a tempo indeterminato. Sono l’esempio che anche con il diploma si può crescere professionalmente e sentirsi gratificati. “Il sapere, la cultura sono il veicolo per il successo e, noi auspichiamo, che tutti voi possiate cogliere con entusiasmo e passione le opportunità che ogni giorno la scuola vi offre per realizzare i vostri sogni e diventare il vostro e il nostro orgoglio”,  conclude la professoressa Angela Sirianni, coordinatrice dell’evento.

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