Lamezia, Guzzi (Conflavoro): "Tasse e burocrazia stanno uccidendo le imprese calabresi"

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Lamezia Terme - “Un costo del lavoro assurdo, tra i più alti in Europa. Una pressione fiscale inaccettabile. E una burocrazia mastodontica in cui la corruzione trova terreno fertilissimo e danneggia gravemente la salute delle imprese. Ma adesso basta: o si cambia o si muore”. Questo il grido d’allarme di Sebastiano Guzzi, presidente della sezione territoriale di Catanzaro dell’associazione delle piccole e medie imprese Conflavoro Pmi. Guzzi lancia un appello alle istituzioni locali e al governo Conte, in particolare ai ministri Luigi Di Maio e Barbara Lezzi: “Aiutateci, il Sud è allo stremo. I drastici dati asettici – afferma – non rendono l’idea, ma l’economia delle nostre regioni resta agonizzante. Purtroppo la Calabria e la stessa Catanzaro non sono rimaste immuni a un decennio di crisi da lacrime e sangue. Le piccole e medie imprese, inoltre, sono quelle che più subiscono questi effetti nefasti”. “Noi – continua Guzzi – come Conflavoro Pmi  ci battiamo per cambiare le cose e rappresentare alle istituzioni locali e nazionali le esigenze di chi fa impresa e dei loro lavoratori. Perché è incredibile che le Pmi, vero tessuto economico del Paese, siano state nel corso degli anni così bistrattate. In Italia non esistono solo i grandi gruppi da tutelare, anzi. Confidiamo allora che il ministro per il Sud Lezzi e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Di Maio, ancora di più viste le loro origini, si battano per i nostri bellissimi territori e per rilanciare il lavoro con sgravi e aiuti alle imprese. Non con contentini, ma con veri e propri piani strategici di sostegno, con nuove infrastrutture, con incentivi seri e duratori per le assunzioni dei giovani e la riqualificazione professionale di chi ha perso il posto e si trova a ricominciare la propria vita da capo”. Del resto è soprattutto per far fronte a queste enormi difficoltà che Conflavoro Pmi nasce anche a Catanzaro, dove in questi mesi sta ampliando la propria presenza sul territorio con nuovi locali in posizione centrale e strategica.

“Tramite servizi innovativi e strategici – spiega Guzzi – tuteliamo e promuoviamo gli imprenditori calabresi affiancandoli in tutte quelle situazioni in cui sarebbero altrimenti soli. Basti pensare alle difficoltà dell’accesso al credito o della formazione aziendale, oggi fattori davvero necessari se si vuole prima sopravvivere e poi provare a essere maggiormente competitivi sul mercato”. “Chi fa impresa ha bisogno di guardare oltre – conclude Guzzi – e Conflavoro Pmi cerca in questo senso di fornire servizi innovativi e di ampia utilità, anche con l’ausilio di professionisti ed esperti esterni. Ad esempio è strategico l’approccio innovativo dei nostri contratti collettivi e la volontà di puntare molto su un sistema di welfare aziendale in grado di portare benefici immediati, reali e concreti agli imprenditori e ai loro lavoratori. Perché sia gli uni sia gli altri vogliono che la dignità nel lavoro torni a essere centrale in questo Paese e Conflavoro Pmi si impegnerà sempre per loro e con loro per raggiungere questo obiettivo”.

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