Lamezia Terme - E' stata inaugurata la scultura, donata dall’artista Raffaele Mazza in onore dei caduti della Polizia di Stato denominata 'Poliziotto', posta nella parte antistante gli uffici della Polizia di frontiera aerea di Lamezia Terme nei pressi dell'aeroporto. Erica La Vecchia, dirigente commissariato polizia di frontiera, ha espresso chiaramente l'importanza di un monumento come questo inaugurato oggi "ritengo che ogni ufficio di polizia debba avere un simbolo visibile di quelli che sono stati i sacrifici dei nostri colleghi caduti nell'espletamento dei loro doveri istituzionali" e aggiunge "ogni giorno quando veniamo a lavorare ricordiamo il sacrificio di quanti hanno lasciato la propria vita e di quanti anche nel silenzio compiono ogni giorno tanti sacrifici per salvaguardare la nostra Repubblica, la nostra democrazia e quelli che sono i diritti fondanti della nostra carta costituzionale. Avere però un emblema, un simbolo così bello, che ce lo ricordi penso che sia un valore aggiunto".
“Il poliziotto”, nome della scultura che Raffaele Mazza ha donato alla Polizia, "è una parola molto semplice” che racchiude in sé tanti significati, poliziotto è colui il quale è vicino a quelle che sono le necessità e le esigenze della collettività, creando un trait d'union, come nella scultura dove l'abbraccio e le mani che sorreggono sono segno d'affetto e di legame che deve esserci sempre tra forze dell'ordine e cittadini.
Il maestro Raffaele Mazza ha spiegato nei dettagli la raffigurazione della scultura "il poliziotto posto nella parte superiore difende la comunità, protegge con il suo abbraccio, più in basso è presente l'araldo con i fondamenti della Polizia di Stato, e per finire ma non perchè sia l'elemento meno importante, le due mani che danno sostegno allo stemma araldico, e alle persone che ancora sono in servizio".
La scultura è realizzata con argilla cotta, rame e acciaio; presenti anche inserti brillantinati che si combinano a dei particolari della scultura. Presenti alla cerimonia il Questore di Catanzaro Amalia di Ruocco, il Procuratore di Lamezia Terme Salvatore Curcio, il Prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il Commissario del Comune Francesco Alecci, esponenti dei Carabinieri e della Guardia di finanza e i parenti delle vittime cadute nell'espletamento dei loro doveri tra cui i figli del sovrintendente di Polizia Aversa.
A.B.
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