Lamezia, inaugurato il Centro Unico Vaccinazioni all'ex ospedale - VIDEO

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Lamezia Terme – È stato inaugurato il Centro Unico Vaccinazioni del Distretto di Lamezia Terme. Il taglio del nastro da parte del dottor Giuseppe Perri, direttore generale Asp di Catanzaro giunge quasi a conclusione del suo mandato (che sarà il 31 agosto prossimo).

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Attorno a lui, in conferenza stampa, nel primo piano dell’ex ospedale colle Sant’Antonio di Lamezia Terme anche il Direttore Amministrativo Aziendale Giuseppe Giuliano, il Direttore del Dipartimento di prevenzione Giuseppe De Vito, il Responsabile della Struttura Semplice Vaccinazioni Rosario Raffa, e la dottoressa Maria Rosa Cristiano. Presenti, inoltre, i comitati con i quali negli anni si è proseguiti in lunghe lotte a tutela della salute del cittadino, ma anche ragazze e ragazzi scout, autorità civili, militari, e religiose.

Il programma prevede lo sviluppo progressivo dell’anagrafe vaccinale informatizzata. Il servizio è dotato di nuovi computer, in cui è installato il software dell’anagrafe vaccinale che la Regione Calabria ha avuto dalla Regione Puglia. Tra le altre cose, assegnate sei unità mediche e quattro infermieri.     

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“Tutto ciò è stato reso possibile grazie alle sollecitazioni dell’utenza, che da qualche anno, ha protestato in maniera civile perché lo stato dei luoghi in cui era allocato il servizio delle vaccinazioni non era idoneo. L’idea nasce dallo stimolo dei cittadini ma anche degli operatori che volevano operare in un’ambiente più confortevole, più sicuro e si inserisce in un contesto in cui rientrano anche il servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione, l’unità operativa di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, il servizio veterinario, il servizio di igiene pubblico. Il servizio torna nella sua casa naturale” – afferma Perri, cultore delle vaccinazioni.   

In tempi recenti l’argomento ‘vaccinazioni’ è stato dibattuto da più angolazioni, creando non poca confusione specie negli utenti. A sentire gli intervenuti, non si discute sul potere della scienza in merito. Oggi, grazie alle vaccinazioni, molte malattie infettive sono state debellate definitivamente.

“L’obiettivo è quello di chiudere tutti i distretti periferici” – afferma il dottor Giuseppe De Vito, seguito dal dottor Rosario Raffa – “Le vaccinazioni non appartengono al concetto di cura bensì a quello di prevenzione, i nostri centri resteranno aperti negli orari più adeguati a bambini e genitori”.

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“C’è un desk di accettazione dove i genitori vengono avviati verso i 3 o 4 ambulatori vaccinali a disposizione. Ci sono stanze riservate ai medici e agli infermieri. Avremo, nei prossimi mesi, un allargamento della struttura attraverso cui fare prevenzione della salute. Il luogo vaccinale può essere utile per promuovere altri utili servizi, quali l’allattamento al seno, la lettura ad alta voce, per migliorare le capacità evolutive del bambino” – aggiunge Perri, sempre più orientato nel far comprendere come la tutela della salute sia qualcosa da interpretare da più punti di vista, a cominciare dall’esterno, quindi dagli stili di vita, dall’attività fisica, l’alimentazione, ecc. Non da esaurire, quindi, nell’ospedale o nei posti letto mancanti.

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“Abbiamo bisogno di un nuovo modo di porci con l’utenza. Abbiamo bisogno di una promozione e di una prevenzione della salute che lasci le sedie  e vada a cercare il cittadino nel territorio, in un atteggiamento attivo. Non servono né tac né risonanze magnetiche, servono degli operatori preparati che sappiano utilizzare il counseling vaccinale – afferma verso la conclusione – Oggi è una giornata di nuova partenza, le nostre azioni sono rivolte a un nuovo dialogo con i cittadini – poi un piccolo bilancio – nei primi mesi del 2019 sarà aperto a Girifalco un nuovo Polo per malati psichiatrici, rivolto a pazienti detenuti, abbiamo attivato il Centro Dialisi all’Ospedale di Lamezia Terme, attiveremo qui anche il centro di Salute Mentale e il Centro Screening diurno, entro dicembre 2018 saranno assunti nuovi 8 primari”. 

Valeria D’Agostino 

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