Lamezia Terme - E’ stato presentato, nel corso di un incontro nella sala Ferrante dell’ospedale Giovanni Paolo II, il nuovo punto Adisco (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale). Al centro dell’incontro, l’importanza dell’impiego del cordone ombelicale per curare diverse forme di cancro e leucemia, oggi causa di morte anche per i giovani. “Nel 2009 un cordone ombelicale estratto a Lamezia Terme ha dato vita ad una ragazza della lontana Danimarca” ricorda il dottor Domenico Miceli Consigliere nazionale Adisco. All’inaugurazione del nuovo punto anche Ines Pugliese presidente della sezione territoriale Adisco di Lamezia. In apertura, i saluti del sindaco della città Paolo Mascaro. Sull’importanza dell’evento e sulla promozione della donazione di sangue di cordone ombelicale sono intervenuti, tra gli altri, il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Giuseppe Perri, il presidente dell’Avis Provinciale di Catanzaro Giampaolo Carnovale e il dottor Giovanni Ascioti del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Lamezia.
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