Lamezia Terme - Il 22 Aprile alle 16:30 sarà inaugurata la stagione estiva del ad annunciarlo l’onorevole Tonino Leone presidente del Sistema Turistico dei Due Mari Calabria. “La nuova fase sarà caratterizzata da una collaborazione costruttiva con tutte le scuole di Lamezia e comprensorio per dare vita ai corsi di scuola velica - spiega Tonino Leone - La Nautica che sarà presente con la propria attività all’interno del centro velico offrirà nuove possibilità di raccordo tra i centri della costa tirrenica e la possibilità di partire dal Golfo di S. Eufemia per raggiungere le Isole Eolie. Una prospettiva di grande rilievo che punta a valorizzare la risorsa mare in una prospettiva di rapporti convergenti tra tutti i soggetti istituzionali ed economici che puntano a valorizzare le potenzialità del territorio. Non più divisioni territoriali ma, al contrario, un rapporto di coesione che unisca l’area del Golfo di S. Eufemia. La collaborazione progettuale con la Regione Calabria che si dovrà tradurre in un’azione di concertazione tra la politica regionale del comparto turistico e la proposta che proviene dalla costa lametina”.
“I problemi ambientali ormai divenuti storici per la loro negatività debbono trovare nell’azione della nuova Giunta regionale un punto di snodo teso a risolvere il fenomeno dell’inquinamento marino e la precaria balneabilità della risorsa mare. Il confronto iniziato già da molto tempo col Dipartimento Ambiente della Regione Calabria dovrà trovare uno sbocco positivo anche e soprattutto con il contributo dei Comuni cui spetta l’iniziativa di attrezzare il proprio territorio di un sistema di depurazione efficiente finanziato dalla stessa Regione. La fase del tirare a campare, della distrazione dei Fondi pagati dai cittadini, della logica dei rinvii sine rie non sarà tollerato perché costituisce un reale impedimento allo sviluppo del territorio. Creare una sinergia tra la risorsa termale l’ambiente ed il mare costituiscono una triangolazione che da al nostro territorio possibilità di sviluppo e di ricchezza che dovrà caratterizzare la nuova fase e la nuova amministrazione. Passare dalle parole ai fatti, dai proclami alla realizzazione concreta delle potenzialità, abbandonare i vecchi vizi degli annunci a buon mercato, significherà per la comunità lametina intraprendere un percorso in cui tutti possono ritrovarsi ed essere orgogliosi della propria identità. Occorre uno sforzo unitario isolando prassi e comportamenti che hanno lambito la questione morale. Trasparenza e d efficienza sono il vademecum a cui ispirarsi per cambiare fase ed aprire nuovi orizzonti. Saranno presenti le strutture economico-ricettive, le imprese agricole e quelle dei prodotti tipici calabresi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
