Lamezia Terme - E’ stato inaugurato all’ITT di Lamezia Terme il laboratorio di Biologia e microbiologia, realizzato nell’ambito del progetto “diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e adozione di approcci didattici innovativi”.
Alla cerimonia hanno partecipato il dirigente scolastico Patrizia Costanzo, docenti, alunni, genitori e personalità dell’ambiente sanitario lametino, tra cui la dottoressa AmaliaBruni, direttrice del centro regionale di Neurogenetica di LameziaTermeDopo la presentazione degli studenti delle seconde classi dell’indirizzo chimico (ambientale e sanitario), che hanno proiettato dei lucidi sulle nuove tecnologie farmacologiche, i presenti hanno potuto visitare il laboratorio, attrezzato di apparecchiature moderne e professionali, come il miscroscopio trinoculare, il stereomicrioscopio, la vaschetta per la colorazione dei vetrini, il tavolo e armadio portastrumenti, la bilancia di precisione, il distillatore, l’omogenizzatore e il termometro da laboratorio. Poi, amcora, videoproiettore, lavagna interattiva multimediale, kit per esperimenti e una riproduzione di scheletro umano ad altezza naturale. C’è anche una postazione per disabile con microscopio e monitor.
Il progetto è stato realizzato grazie ad un finanziamento europeo, Por Calabria 2014-2020, dell’importo complessivo di 60 mila euro, che prevede “interventi infrastrutturali per innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.
Soddisfazione è stata espressa dalla preside dell’ITT Patrizia Costanzo: “Ora che la nostra scuola sta per diventare Polo altamente specializzato- ha detto- è sempre più importante promuovere la didattica laboratoriale, per migliorare l’offerta formativa. C’è in vista anche il potenziamento del laboratorio linguistico e la realizzazione del laboratorio multiplay”.
Intanto, fervono i preparativi per l’avvio del Polo tecnologico, che, dal primo settembre, accorperà l’IIS “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto tecnico tecnologico (ex geometri) sotto un’unica dirigenza scolastica e un’unica direzione amministrativa.
“Si tratta di due scuole separate che dovranno lavorare insieme- ha detto Patrizia Costanzo- L’organizzazione, per il momento, è legata alla formazione dell’organico unico”.
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