Lamezia, l’ultimo saluto a Gianluca e Mauro

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Lamezia Terme - “Spiegare certi avvenimenti non è possibile”. Ha esordito così la sua omelia, don Attilio della Parrocchia Maria Immacolata di San Pietro lametino, per i funerali di Domenico Gianluca Pansino e Mauro Catanzaro, i due giovani di 23 e 21 anni, che hanno perso la vita in un tragico incidente nella notte tra domenica e lunedì scorso. Una folla commossa e silenziosa ha aspettato i feretri dei due amici, per poi stringersi attorno alle famiglie in un corteo fino al sagrato della chiesa della frazione di Lamezia, dove tutto era stato allestito per accogliere parenti e amici che volevano dare l’ultimo saluto ai due ragazzi.

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Il parroco della chiesa di Maria Immacolata, nella sua omelia, ha parlato di Gianluca e Mauro ricordando come “cercassero sempre di essere felici e condividere con gli altri la loro felicità. Questi due ragazzi non potevano non amare la vita, la compagnia l’amicizia, il desiderio di stare insieme”. “Invito - ha continuato il parroco - amici, genitori e familiari a guardare a loro con occhi diversi per averli sempre presenti e vicini. Guardarli con gli occhi del cuore perché così saranno sempre con noi e ci spingeranno ad andare avanti e sorridere alla vita. Forse - ha aggiunto - quanto è successo a loro servirà da monito a tutti per rinsaldare l’amicizia. Amate la vita e gli amici, sempre e comunque. Oggi - ha proseguito - ci sono due paesi che vivono la stessa tragedia, ma questa tragedia ci deve unire”.

E rivolgendosi ancora ai familiari, don Attilio ha detto loro di “continuare a vivere con amore, perché così continuerà tutto ciò che di bello e buono questo giovani hanno sognato. E’ giusto piangere ora e disperarsi - ha affermato - dovete farlo ma domani, in futuro, tornate a sorridere. Dovete reimparare - ha concluso - a sognare con Mauro e Gianluca, altrimenti non ha senso tutto questo”. Presenti anche i sindaci di Lamezia, Paolo Mascaro, e di San Pietro a Maida, Pietro Putame, con le strisce tricolori e i gonfaloni dei due Comuni per rendere omaggio a due giovani vite spezzate.

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Ieri, l’Amministrazione comunale della città della piana aveva decretato il lutto cittadino per la giornata di oggi, disponendo bandiere negli edifici pubblici comunali listate a lutto in segno di "vicinanza, condivisione e cordoglio ai familiari delle persone scomparse, così duramente colpiti da questa tragica vicenda, e di manifestare pubblicamente il cordoglio cittadino”. Dopo i funerali, il corteo di parenti, amici, conoscenti, cittadini e persone che , semplicemente, hanno voluto dare loro l’ultimo saluto, si è fermato con le due bare davanti ad una loro foto per lanciare in cielo tanti palloncini bianchi e colorati per salutarli, con le note in sottofondo della canzone “Gli angeli” di Vasco Rossi.

C.S.

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