Lamezia, la Cisl spiega perché ha aperto contenzioso con Comune: "Sul personale nessuna risposta"

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Lamezia - La Cisl Fp Magna Graecia chiarisce il motivo che ha spinto il sindacato ad aprire un contenzioso con il Comune sul fronte delle politiche per il personale: "nella qualità di organis mo sindacale maggiormente rappresentativo nel Comune - affermano dal sindacato -, riteniamo di dovere effettuare una serie di precisazioni. Nonostante la visione quasi idilliaca che viene prospettata, volta a parlare di relazioni sindacali avviate e rispettose di norme e posizioni, nonché di problematiche che risultano prossime alla risoluzione, la reale situazione, nell'attuale momento storico, è ben diversa e lontana dall'offrire soluzioni immediate e soddisfacenti. E' ormai da diverso tempo, infatti, che tutti gli inviti della scrivente sigla sindacale improntati ad uno svolgimento dialettico e proficuo delle relazioni sindacali, rivolti agli organi di vertice dell'ente, cadono nel vuoto, con conseguente esautoramento e frustrazione delle nostre prerogative e funzioni, nonché della lesione della nostra immagine. Ciò, unito ad una inaccettabile inerzia e noncuranza, ha contribuito all'aggravamento delle questioni concernenti i dipendenti dell'ente, prima fra tutte quella della mancata stipula della contrattazione decentrata per gli anni successivi al 2016 e della mai avvenuta corresponsione del trattamento accessorio relativo a quella degli anni precedenti e contrattualizzati".
"Non solo questa incredibile situazione risulta ormai cronicizzata e ingestibile - aggiunge la Cisl - ma dai recenti incontri che avrebbero dovuto portare alla stipulazione della nuova contrattazione e alla prospettazione di soluzioni concrete per il pagamento della cosiddetta produttività e di ogni trattamento accessorio ai dipendenti relativa a quella già stipulata ma sostanzialmente disapplicata, è emersa una situazione di assoluta impossibilità per l'ente di rispettare gli impegni assunti, nonostante lo stato di sofferenza di tutti i lavoratori che aspettano ormai da diversi anni il riconoscimento degli istituti contrattuali a cui hanno diritto. Impossibilità concreta, evidenziata dagli stessi soggetti interlocutori per l'ente. Se questo è il reale stato dell'arte di questa vicenda che ha assunto ormai il carattere di estrema gravità, la CISL ha deciso di utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione a tutela dei lavoratori, non avallando atteggiamenti di comodo o dilatori da parte dell'ente bensì chiedendo garanzie serie e risposte esaustive, in mancanza reiterata delle quali ha scelto la strada della risoluzione giudiziale delle controversie".

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