Lamezia Terme - Manca poco oramai all’inizio della scuola, neanche il tempo di lanciare in aria libri e zaini e abbandonarsi alla pigrizia estiva che bisogna ritornare sui banchi con addosso ancora un po’ di tintarella. Per qualcuno è iniziata già in anticipo, colpa di quei debiti formativi accumulati nell’anno precedente, da recuperare, ma la maggior parte degli studenti può godersi ancora il week-end di mare, clima permettendo.
Per 12.719 studenti lametini (lo scorso anno erano 13.227 studenti, 508 unità in più per una differenza di poco meno del 4%) lunedì 16 settembre ricomincerà a suonare la campanella fino al termine dell’anno scolastico previsto, nella nostra regione, per martedì 9 giugno 2020 per un totale di 205 giorni di lezione. Sono 1817 i bambini della scuola dell’infanzia, di questi, 426 sono iscritti in una scuola paritaria, 3358 gli alunni della scuola primaria di cui 119 preferiscono la privata, per gli iscritti alla secondaria siamo sui 2218, mentre gli istituti superiori pubblici contano 5201 alunni e 125 per quelli privati. Su questi numeri pesa chiaramente anche una cospicua affluenza di iscritti provenienti dai paesi dell’hinterland lametino mancanti di scuole secondarie di secondo grado.
In linea con i dati nazionali, diffusi dal MIUR, i licei si confermano la scelta più gettonata dagli studenti lametini, con una predilezione femminile per il liceo classico 103 nuovi iscritti e il liceo Campanella pedagogico-linguistico-coreutico-musicale con 250 iscrizioni al primo anno, mentre per i ragazzi la scelta ricade principalmente sulle materie scientifiche. I dati relativi alle singole scuole non sono però definitivi in quanto potrebbero variare di qualche unità per le richieste di “nulla osta”. Il liceo scientifico Galilei con 8 classi sperimentali e un nuovo indirizzo biomedico, si conferma, con 207 nuovi alunni, la prima scelta degli studenti lametini a prevalenza maschile. Una forte impennata stanno avendo le iscrizioni agli istituti tecnici, in particolare a quelle sezioni che prevedono gli indirizzi tecnologici. L’istituto Economico-Giuridico De Fazio inizia il nuovo anno con 165 nuovi iscritti di cui un terzo sono studentesse. Dallo scorso anno in questa scuola è anche possibile ottimizzare i tempi del percorso di studi scegliendo il diploma quadriennale. 175 ragazzi, equamente divisi tra maschi e femmine, hanno scelto invece il Polo Tecnologico che comprende l’istituto Industriale e l’Artigianale avanzato. Mentre 21 sono gli studenti dell’istituto Professionale per Odontotecnici e servizi per L’Agricoltura. (Non pervenuti i dati dell’istituto Einaudi).
Secondo i dati Miur, le domande di iscrizione alle prime classi per l’A.S. 2019/2020 sono state 1.553.278. Circa un milione sono quelle presentate alle scuole del Primo ciclo mentre sono 542.654 le domande ai percorsi di istruzione e formazione di secondo grado. Analizzando i dati si evince come, già da qualche anno, si assisterebbe a un calo nel numero dei nuovi ingressi (probabilmente in relazione al calo demografico), più marcato nel caso della Primaria che, nell’ultimo anno, registra una perdita di circa 23 mila alunni (-4,6%), mentre il ciclo di Scuola secondaria perde 20 mila studenti.
Dora Coscarelli
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