Lamezia, Malgrado Tutto: accolto ricorso al Tar su revoca convenzione accoglienza migranti

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Lamezia Terme - Ha avuto esito positivo il ricorso al Tar effettuato dalla cooperativa Malgrado Tutto in riferimento alla revoca della convenzione per l’accoglienza degli immigrati ed esclusione da bando eseguita dalla Prefettura di Catanzaro dopo procedura negoziata. Ne discutono in conferenza stampa gli avvocati Caputo e Cimino, a fianco a Raffaello e Luana Conte nell’iter giudiziario che ha pienamente riconosciuto “la non sussistenza di gravi illeciti professionali, tali da motivare l’esclusione della cooperativa”, secondo quanto sancito dall’art. 80 del nuovo codice per gli appalti pubblici, che restringe le condizioni di esclusione di un operatore economico da un bando pubblico, stabilendo come gli illeciti, le carenze o le mancanze che determinerebbero tale provvedimento debbano essere specificati con precisione, che debba essere chiara e inemendata la loro gravità.

Le sanzioni di lieve entità, del resto pagate dalla Malgrado tutto, non costituirebbero dunque motivazione sufficiente, in una sentenza che, come è stato detto più volte, “fa giurisprudenza” ed è stata commentata su “Il sole 24ore” e su tutte le principali riviste di ambito giuridico, data la mancanza di precedenti dovuta alla recente entrata in vigore della normativa. “Una sentenza importante anche sul piano sociale – dicono gli avvocati – che restituisce onorabilità e rispettabilità alla cooperativa”. Un fatto positivo per Raffaello Conte, dopo la nota trasmissione andata in onda su Rai 1, rispetto alla quale gli avvocati promettono di andare avanti sul piano civile. E dopo aver annunciato di aver ricevuto in aprile un Avviso di Garanzia in merito ad una presunta “irregolare gestione del pocket money” difende con forza il proprio operato e dichiara: “L’unico modello di integrazione seria è il lavoro: per gli italiani e per gli stranieri”.

Giulia De Sensi

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