Lamezia Terme - Nuova protesta pacifica davanti alla sede comunale di via Perugini dove alcuni cittadini si sono riuniti stamattina per manifestare contro la costruzione di due centrali biomasse in via del Progresso. L’appuntamento di oggi era finalizzato ad un nuovo incontro con il sindaco Mascaro al quale i manifestanti avevano richiesto la documentazione fatta pervenire dalla Vitale Sud a partire dal 2014 in merito al progetto delle centrali. Assente in un primo momento il sindaco Mascaro, una rappresentanza di manifestanti ha potuto omunque inizialmente interagire con la dottoressa Benincasa, referente del Comune, la quale, dopo aver fornito da visionare il materiale richiesto, ha chiarito che è recentemente pervenuta agli uffici del Comune una nuova e copiosa documentazione per l’avvio di progetti simili nella stessa area: i progetti depositati sarebbero tre, due da parte della Vitale Sud e uno da Raffaele s.r.l., per visionare i quali sarà necessaria una nuova richiesta ufficiale da parte degli interessati.
La Benincasa avrebbr comunque chiarito il proprio parere nettamente negativo rispetto a tali progetti, specie in riferimento al luogo dove le centrali dovrebbero sorgere, eccessivamente vicino al centro abitato, e dunque l’intenzione ferma di rigettarli, ovvero di negare l’autorizzazione a procedere con i lavori. Intanto i manifestanti hanno raccolto circa 150 firme contro la costruzione delle centrali in cantiere, che sul territorio, secondo le fonti più aggiornate, sarebbero in tutto cinque. Il sindaco Mascaro una volta arrivato in Comune ha fatto sapere ai manifestanti che esiste una copiosa documentazione da vagliare da parte degli uffici preposti e tecnici competenti e che, dunque, si potrà agire su ciò solo dopo un attento studio della documentazione rimandando tutto al prossimo 9 settembre. Previsto intanto per venerdì 28 alle 20:30 al Parco Peppino Impastato un nuovo incontro al quale è invitata tutta la cittadinanza per discutere del problema con un esperto del settore, l’ingegnere Ferdinando Laghi.
Giulia De Sensi
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