Lamezia: Palazzine in contrada Carrà-Marchese, altri lavori per oltre 60.000 euro

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Lamezia Terme – Manca ancora qualcosa e così le palazzine Erp in contrada Carrà-Marchese da destinare alla popolazione Rom, edificate su un terreno confiscato alla criminalità organizzata, non sono ancora pronte. Si tratta di appartamenti di 100 metri quadri servite di ogni confort al loro interno e realizzate con materiali utili all’ efficientamento energetico. L’opera, lo ricordiamo, rientra nei fondi Cipe e prevedevano una spesa complessiva di 2.403.814,16 euro di cui  1.795.259,70  euro per lavori soggetti a ribasso d'asta ed 86.899,47 euro d'oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta. La gara per il completamento dello scheletro in cemento già presente in località Carrà-Marchese è stata poi affidata alla Alex Impresit Srl mediante procedura aperta e ribasso del 31,37 % sull'importo dei lavori posto a base di gara per il prezzo complessivo di 1.232.086,732 euro ed oltre a 86.899,470 euro per gli oneri per la sicurezza sul cantiere.

C’è da dire, che nell’ultimo tour delle opere pubbliche, si pensava ad un imminente taglio del nastro a cui sarebbe seguito lo stilare la graduatoria per gli aventi diritto. Purtroppo la consegna è slittata, per lo più e per come si apprende da quanto pubblicato dallo stesso Comune sull’albo pretorio, per il fatto che la “direzione lavori, verificatane la necessità e l'ammissibilità e sentito il RUP, ha richiesto modifiche al progetto originario, precisandone le motivazioni in una specifica perizia di variante”. Un intervento, specificano dall’ufficio competente, finalizzato “al miglioramento dell'opera e della sua funzionalità” che però non ha trovato d’accordo l’esecutore che, comunque, come scrivono dall’ufficio è “in ogni caso tenuto ad uniformarsi, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori”. Una variante che costerà “64.914,89 euro di cui 63.017,01 euro per maggiori lavori ed 1.897,88 euro per oneri di sicurezza oltre IVA al 10%” e che comunque rientra nell'importo già impegnato nel relativo capitolo in bilancio. Nuovi lavori in variante migliorativa, dunque, terminati i quali si dovrebbe passare all’inaugurazione e all’assegnazione secondo specifica graduatoria tra gli aventi più diritto tra la popolazione Rom.

 

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