Lamezia, passeggiata con la sfera del rispetto conclude progetto "Rebirth" per le scuole

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Lamezia Terme – Un’allegra e spensierata coreografia consistente in una passeggiata per le vie della città con una grande sfera simboleggiante il rispetto verso ogni cosa  e la tolleranza verso tutti ha reso concreto il progetto di rispetto e interculturalità  “Rebirth - arte ed educazione - la scuola per il cambiamento". Il pomeriggio di arte è cultura è stato introdotto da Luisa Vaccaro. A trascinare ed accompagnare la sfera, realizzata e firmata dai bambini della scuola con i docenti, i partecipanti al progetto sono stati la banda musicale degli istituti Perri-Pitagora e le scuole media e dell’infanzia.

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La sfera è partita dall’istituto Maggiore Perri per poi arrivare all’isola pedonale, concludendo il suo percorso al Chiostro di San Domenico, dove ha completato un’altra opera i tre cerchi simboleggianti ‘Il terzo Paradiso’ sempre realizzata dai bambini sulla base del disegno del maestro Michelangelo Pistoletto. Il terzo paradiso vuole significare una nuova era di prosperità per il mondo intero. I cerchi, ora completi, vogliono rappresentare nello specifico il mondo prima pulito e senza contaminazioni, poi dilaniato dallo scarso rispetto dell’ambiente e poi finalmente ricucito grazie alla voglia di cambiamento questo è il terzo paradiso.

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Il maestro Pistoletto ha espresso il suo compiacimento per l’esito della manifestazione, “sono veramente felice di presenziare a questa festa che celebra il cambiamento verso un mondo migliore, il mio disegno (riferendosi al disegno base dei tre cerchi) è stato solo un inizio che è stato sviluppato da voi bambini”. Anche il Sindaco, omaggiato dalla maglia del cambiamento dalla dirigente scolastica Teresa Bevilacqua ha mostrato la sua soddisfazione per l’evento e un grande apprezzamento per il maestro Pistoletto i cui sacrifici, “sono stati ampiamente ripagati dal grande entusiasmo dei bambini e dei volontari”. Per questa particolare occasione i negozi del centro cittadino hanno esposto i lavoretti realizzati dai ragazzi e dagli alunni della scuola usando solo materiali da riciclo. Il progetto ha attratto anche il compiacimento di diversi dirigenti scolastici con alcuni che ne hanno proposto un futuro gemellaggio.

F.I.

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