Lamezia, 'Piano Estate' all’Istituto Tecnico Economico “Valentino De Fazio”

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Lamezia Terme - "Oggi gli studenti del “V. De Fazio” di Lamezia Terme visitano la città di Bologna al termine della terza di quattro settimane di stage presso aziende di Rimini. Grazie a questa iniziativa, promossa dalla Dirigente dell’Istituto, dott.ssa Simona Blandino, un nutrito gruppo di studenti (complessivamente 63, compresi i ragazzi del corso quadriennale) ha ripreso le attività di PCTO (Alternanza Scuola/Lavoro) ed ha vissuto un’esperienza altamente formativa sul piano umano, professionale e culturale, dopo un lungo periodo in cui le opportunità di incontro e di socializzazione sono state fortemente compromesse dalla difficile situazione sanitaria. Le attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) rappresentano un’esperienza di notevole spessore per un Istituto economico come il “V. De Fazio” da sempre impegnato a promuovere lo spirito imprenditoriale e a creare le condizioni che consentano agli studenti di costruire il proprio futuro operando le scelte della propria vita personale e professionale con autonomia e senso di responsabilità" è quanto si legge in una nota.

"Tutte le attività, che termineranno il 25 Settembre, si svolgono - informano - nel rispetto delle norme anti-Covid 19. Il percorso è guidato da Assoform Romagna, Ente di formazione che opera nelle province di Rimini e Forlì-Cesena ed accreditato dalla Regione Emilia-Romagna. I ragazzi vivono questa esperienza con notevole entusiasmo; dichiarano di aver avuto la possibilità di conoscere “sul campo” il mondo del lavoro e di apprezzare le opportunità offerte dal territorio nazionale. Affermano di “essere cresciuti” e di aver acquisito una maggiore consapevolezza delle proprie attitudini e capacità. Inoltre, il percorso formativo si è arricchito con le diverse visite culturali svolte nel territorio emiliano nei fine settimana, come quella che si svolge oggi nella città di Bologna. Anche le visite guidate come i viaggi di istruzione rappresentano esperienze di apprendimento diverse da quelle tradizionali e sono volte ad arricchire il bagaglio culturale dei nostri studenti. Mirano a migliorare il loro livello di socializzazione, in un contesto diverso da quello della routine scolastica, promuovendo la conoscenza paesaggistica, monumentale, culturale, sociale ed economica dei luoghi visitati, e la capacità di confrontarsi con realtà sociali, economiche, artistiche diverse dalla propria".

"Il percorso svolto, totalmente gratuito per gli allievi, è stato finanziato - fanno sapere - dalle risorse Pon del Fondo Sociale Europeo e della legge 107 del 2015, nonché dal “Piano estate” promosso dal Ministero dell’Istruzione con l’intento di creare “…un ponte per il nuovo inizio” e di riaffermare “il valore di una scuola aperta, coesa ed inclusiva, quale luogo di formazione della persona e del cittadino, sostenuto dalla partecipazione attiva di tutta la comunità. Una scuola capace di essere motore di integrazione civile, di uguaglianza e di sviluppo. Una scuola che restituisce spazi e tempi di relazione, luoghi per incontrarsi di nuovo e riannodare quelle relazioni purtroppo bruscamente interrotte, così importanti per lo sviluppo emotivo, affettivo, identitario, sociale di ognuno”.

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