Lamezia Terme - Si è tenuta oggi in località Stretto, nei pressi dello Stadio Carlei, la presentazione del progetto del nuovo Palazzetto dello Sport, con posa della prima pietra e partenza ufficiale di un cantiere che entro due anni dovrebbe portare alla realizzazione di una struttura avveniristica, in teflon e acciaio, del costo complessivo di 14.000.000 di euro. Il progetto sarà realizzato con fondi P.I.S.U. (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano) devoluti dall’Unione Europea alle regioni e concorrerà, insieme allo stadio Carlei, alla creazione di uno spazio cittadino, in posizione centrale e facilmente raggiungibile attraverso le principali vie di comunicazione, interamente dedicato alla realizzazione di grandi eventi, in prima istanza sportivi ma anche di altro genere.
Il nuovo progetto è stato presentato alla presenza del sindaco Speranza, del vescovo Cantafora, dell’assessore ai lavori pubblici e sport Rosario Piccioni, dell’architetto Grandinetti – rappresentante della ditta COFER, vincitrice della gara d’appalto, dell’architetto Vittorio Grassi, autore milanese del progetto prescelto, in quanto vincitore di un concorso indetto a livello nazionale, che ha visto più di quaranta partecipanti e i cui esiti saranno esposti a Palazzo Nicotera per essere visionati dalla cittadinanza.
La COFER, come ricordato dall’assessore Piccioni, ha ottenuto “una vittoria evidente in sede di gara non sull’offerta economica ma sulla qualità della progettazione, sia per i materiali proposti sia per le migliorie apportate al progetto e, in particolare, parcheggi illuminati con sistema fotovoltaico, che permetteranno alla struttura di essere autosufficiente”. L’Assessore ha poi sottolineato la scelta di valorizzare il territorio dal punto di vista sportivo e la mancanza nel meridione di strutture adeguate a contenere grandi eventi. “Si tratterà di una struttura polivalente - ha detto ancora Piccione - atta ad accogliere campionati nazionali e internazionali di pallavolo, pallacanestro e scherma, ecocompatibile ed ecosostenibile, e inoltre dedicata ai disabili, non solo in qualità di spettatori ma anche in qualità di sportivi”. La struttura prevede infatti ben 32 postazioni spogliatoio attrezzate per atleti disabili.
L’architetto Grassi si è detto “particolarmente orgoglioso del progetto”, ispirato nella forma sagomata alle pietre di mare levigate dalle onde: la pietra intesa come elemento iconico, facilmente rammentabile e collegabile al territorio. “Ma allo stesso tempo, - ha ricordato Grassi - si tratta di una struttura estremamente funzionale anche dal punto di vista della sicurezza che potrà contenere fino a 5000 spettatori. La struttura - ha spiegato ancora - è costituita da 900 palloni pressurizzati di teflon E.T.F.E. in forma quadrata, con 4 metri di lato, ed è un simbolo possibile per la nuova Lamezia”.
Anche il sindaco Speranza si è detto felice di poter costruire “un pezzo della Lamezia del futuro” e ha sottolineato di fronte al vescovo Cantafora “l’importanza di benedire il cantiere come luogo di lavoro, nella speranza che episodi incresciosi di tipo intimidatorio che vadano a lederne la sicurezza non si verifichino mai”. La ditta COFER, che si è occupata di organizzare la presentazione, ha offerto alla città un plastico del progetto che verrà presto esposto al pubblico. Il Palazzetto dello sport attualmente in uso continuerà comunque ad essere mantenuto agibile e non verrà riconvertito.
Giulia De Sensi
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