Lamezia, presentato il programma della Tredicina di Sant’Antonio

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Lamezia Terme – Manca ormai poco all’atteso appuntamento dei lametini con la partecipatissima Tredicina in onore del Santo Protettore della città: Sant’Antonio da Padova. “Un tempo propizio per convenire tutti assieme nella casa del Signore e trasformarci in preghiera - ha illustrato - padre Giuseppe Sinopoli”, ma anche uno degli eventi religiosi per eccellenza carico dei suoi intensi momenti di spiritualità e solidarietà. L’itinerario di fede è stato così presentato nel Santuario del potente intercessore dove si svolgeranno le classiche giornate scandite da preghiere e riflessioni cui seguirà dal 15 al 22 maggio l’Ottava del Santo Demiurgo con altri momenti come la ‘giornata del ringraziamento’ del 22 giugno quando sarà celebrata alle 19:00 al santuario la messa per i malati.

Il programma della Tredicina è stato presentato dopo la messa del sabato dal Guardiano e Rettore del Convento frate Giuseppe Sinopoli che ha spiegato come il carico di celebrazioni assieme a quanto queste incorporano siano per i fedeli, e i lametini stessi, un momento di profonda spiritualità, ma anche di gioia e festa. “Bisogna ‘mangiare e gustare’, ha detto ancora frate Giuseppe, della parola di Dio nonché averne sempre sete come lo stesso Antonio detto da San Francesco il suo ‘Vescovo’, e altri Santi ne hanno avuto passando anche intere notti a pregare”. Il tutto partirà il 31 maggio con la celebrazione eucaristica alle 18:00, presieduta da don Leonardo Diaco parroco di Santa Maria Maggiore chiesa, cui ne è stata eletta patrona Santa Rita da Cascia il 21 maggio. L’itinerario spirituale giornaliero proseguirà con altri appuntamenti incentrati nello ‘spirito della sinodalità’, dell’umiltà e della carità con quest’ultima che sarà il tema portante degli appuntamenti della Tredicina 2023.

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Nel dettaglio il primo giugno la messa delle 18:00 sarà presieduta dal parroco di Zangarona e Fronti don Carlo Ragozzino. L’altra messa delle 18:00 sarà celebrata il 2 giugno dal Parroco di Jacurso don Antonio Colombino e il 3 giugno da don Aldo Figliuzzi, mentre in quella mattina alle 10:30 ci sarà la celebrazione di Padre Amedeo Gareri. Il 4 giugno ci sarà la celebrazione di don Giuseppe Critelli parroco di S.Teodoro alle 18:00 allo stesso orario delle 18:00 nei sei giorni a seguire (5, 6, 7, 8, 9 e 10) le altre messe. Il 5 giugno dal can. Giuseppe Angotti di Santa Maria Goretti, il 6 giugno dal can. Antonio Brando di San Domenico, mercoledì 7 da P. Giovanni Martinelli parroco di San Giovanni Battista. L’otto giugno alle 19:00 ci sarà una solenne concelebrazione presieduta in Cattedrale dal Vescovo Serafino Parisi cui seguirà la processione che si concluderà al santuario, venerdì 9 da don Gianluca Taverna (parroco Ss. Quaranta Martiri). Sabato 10 la messa delle 18:00 sarà presieduta dal rettore del Santuario di Dipodi can. Antonio Astorino.

Domenica 11 solennità del corpus domini alle 11:45 si terrà la benedizione delle moto e alle 18:00 la celebrazione di don Fabio Stanizzo. Lunedì 12, avrà luogo l’offerta del cero votivo da parte del sindaco Paolo Mascaro nella messa presieduta dal Ministro Provinciale dei frati Minori Cappuccini di Calabria frate Giovanni Loria. In serata il Beato Transito e la messa presieduti dal Guardiano e Rettore del Convento frate Giuseppe Sinopoli. Martedì 13 (Sant’Antonio), la celebrazione solenne sarà presieduta alle 11:00 dal vescovo Monsignor Serafino Parisi con presenti le autorità militari e relative associazioni d’arma, alle 17:30 seguirà il trasferimento della statua sul sagrato. Mentre, altro momento molto atteso nel pomeriggio della stessa giornata alle 18:00, ci sarà la Benedizione dei bambini. Mercoledì 14 alle 16:30 la processione della statua del Santo lungo le vie cittadine allietata dalla banda musicale ‘Tommaso Colloca’ del maestro F. Rotella, mentre dalle 21:30 dello stesso giorno la processione si dipanerà lungo corso Numistrano con la presenza di autorità civili, ecclesiastiche e militari. Si concluderà con la benedizione della città mediante la reliquia del Santo e uno spettacolo pirotecnico. L’ottava del Santo provvederà a dare degna conclusione ai festeggiamenti in onore del Santo dei gigli con alle 19:00 del 22 giugno la messa per i malati, gli anziani, i poveri e i devoti a Sant’Antonio, anche qui, al termine, sarà benedetta la città con la reliquia del Santo.

Francesco Ielà

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