Lamezia, Procuratore Curcio: “Dopo Maffia anche altri magistrati saranno trasferiti, speriamo in attenzione Ministero per riavere pieno organico”

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Lamezia Terme - “L'ufficio è in movimento in questo momento” evidenzia il Procuratore della Repubblica di Lamezia, Salvatore Curcio, a margine della conferenza stampa dell’operazione “Zona Franca” che ha portato all’arresto di 8 persone, in merito al recente trasferimento del sostituto Procuratore della Repubblica, Luigi Maffia, alla Corte d' Appello di Catanzaro. Una criticità, quella della riduzione di organico, che pesa notevolmente sulla Procura lametina che ogni giorno deve far fronte con un contesto criminale preoccupante. La criminalità, infatti, è dominante in una città come Lamezia Terme oggetto di particolare attenzione da parte di forze dell’ordine, Dda così come della Procura ordinaria.

camera-penale-maffia.jpgIl sostituto procuratore Luigi Maffia

Lo testimoniano le grandi operazioni degli scorsi anni contro la ‘ndrangheta ma anche i vari arresti per altri reati e, l’operazione di oggi, lo conferma. “Abbiamo perso il dottore Maffia che è andato in procura generale – ribadisce il procuratore Curcio che aggiunge - purtroppo è facile prevedere che anche altri magistrati saranno trasferiti. Siamo consapevoli e certi che la Procura generale, per quando di propria competenza, il Consiglio Superiore e il Ministero ci verranno incontro per riavere un pieno organico che consenta a questo contesto in cui ci muoviamo di avere i mezzi e le risorse per far fronte a queste forme, anche cruente, di criminalità”.

Poi rassicura “da qui a breve avremo un quadro della situazione certo” in attesa che terminate le procedure preliminari diano risposte più definitive. L’attività d’indagine e i relativi procedimenti penali di oggi, inoltre, sono state effettuate dalla dottoressa Marta Agostini.

R.V.

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