Lamezia, protesta Lsu-Lpu alla stazione: sospesa occupazione binari

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Lamezia Terme - Sospesa, almeno per il momento, la protesta dei precari ex Lsu-Lpu alla stazione di Lamezia Terme che, come avevano annunciato proseguirà ad oltranza fino a quando dal governo nazionale non arriveranno risposte. L'occupazione dei binari, da quanto si apprende, è stata interrota anche se è previsto un nuovo blocco già a partire dalle prime ore di domani, 5 dicembre. A gestire la protesta, la Polizia di Stato.

Presenti anche i segretari generali della Cgil, Angelo Sposato, della Cisl, Tonino Russo, e della Uil della Calabria, Santo Biondo, che hanno comunicato ai manifestanti l'esito dell'incontro avuto nel primo pomeriggio con il prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino. In attesa di ricevere risposte dal governo nazionale, gli ex Lsu-Lpu hanno deciso di occupare nuovamente i binari 1 e 2 della stazione lametina. In particolare, i sindacati hanno inoltrato al governo nazionale, attraverso il prefetto, la sollecitazione di un'immediata convocazione di un tavolo di confronto sulla vertenza o di un impegno formale del governo nazionale a risolvere la problematica in tempi brevi. I precari calabresi, circa 4500 lavoratori, attendono dal governo nazionale l'inserimento di un emendamento alla manovra di bilancio, con lo stanziamento di 50 milioni, che consenta la prosecuzione del loro percorso di stabilizzazione. 

Oliviero: "Conte intervenga con urgenza su ex Lsu-Lpu" 

"Ho chiesto al Presidente del Consiglio un intervento urgente attraverso un impegno formale che consenta di tranquillizzare gli animi e di garantire i lavoratori ed i Comuni, evitando di interrompere un percorso iniziato da anni verso la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità e la certezza del lavoro e dei servizi. In questo senso attendo un atto che possa evitare l'acuirsi di tensioni". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che si é recato a Lamezia Terme per esprimere solidarietà ai lavoratori Lsu e Lpu che stanno manifestando, con l'occupazione della linea ferroviaria, per sollecitare la loro stabilizzazione". 

Sposato (Cgil): "Parlamentari calabresi Lega e M5s inadeguati"

"Nella Legge di bilancio la Calabria e' sola e abbandonata dalla deputazione parlamentare calabrese di maggioranza, che e' inadeguata e completamente disinteressata ai problemi dei cittadini calabresi. Nessuna risposta per Lsu-Lpu e 4500 famiglie a rischio, la Zes e il porto di Gioia Tauro sono smantellati, si bloccano le opere pubbliche e il lavoro". E' quanto ha affermato Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria, nel corso dell'attivo sindacale unitario tenutosi a Lamezia Terme. Per il segretario generale della Cgil Calabria "serve un piano per la sicurezza e manutenzione del territorio. E' emergenza. In assenza di risposte per quanto riguarda la drammatica vicenda degli ex Lsu-Lpu il 14 dicembre ci mobiliteremo e protesteremo a Roma nei pressi del Parlamento", ha concluso.

Trenitalia aveva approntando un servizio di bus sostitutivi per fare fronte al blocco della circolazione ferroviaria sulla linea tirrenica conseguente all'occupazione dei binari, alla stazione di Lamezia Terme, da parte di precari Lsu-Lpu. Dopo avere consentito l'arrivo e la partenza di un Intercity nel pomeriggio - che ha accumulato 80 minuti di ritardo - infatti, i manifestanti sono tornati ad occupare i binari. Il servizio dovrebbe coprire la tratta fra Vibo-Pizzo ed Amantea (Cosenza) e per i treni di lunga percorrenza dalle stazioni ritenute utili. Al momento sono regolari solamente i treni da/per Catanzaro Lido e da/per Rosarno via Tropea in quanto utilizzano binari secondari che non sono occupati.

 

Seguiranno aggiornamenti

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