Lamezia Terme - Quattro anni esatti da quella notte in cui l'avvocato Francesco Pagliuso fu ucciso all'interno del cortile della sua abitazione. Attorno alle 22:30, il killer non gli ha neanche dato il tempo di uscire dall'auto. Si è avventato sul legale sparando diversi colpi di pistola, di cui almeno due lo hanno raggiunto, uccidendolo immediatamente. Un omicidio eclatante che oggi sarà ricordato dai familiari con una funzione religiosa che si terra alle 18.30 nel santuario della nostra Signora di Fatima a Soveria Mannelli.
Per l'omicidio del penalista sono in corso diversi procedimenti giudiziari. In corte d'assise a Catanzaro si sta celebrando il processo a carico di Marco Gallo, colui il quale è ritenuto l'autore materiale del delitto e il 30 settembre si celebrerà la prossima udienza. Sono invece accusati di essere i mandanti i fratelli Pino e Luciano Scalise, coinvolti nell'operazione Reventinum che ha scardinato il cosiddetto gruppo storico della montagna, ovvero i clan che detenevano il controllo di una serie di paesi che si affacciano sulle montagne del Reventino.
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