Lamezia: rimarranno chiuse le porte di Palazzo Panariti per la Lucky Friends, Comune propone altre sedi

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Lamezia Terme – Continueranno ad essere chiuse le porte di Palazzo Panariti per la Lucky Friends, che martedì sera aveva visto i cancelli sbarrati con tanto di lucchetto a quella che per quasi due anni è stata la loro sede, ma il Comune si è reso disponibile a trovare un’altra location per gli allenamenti dei ragazzi.

Problemi di comunicazione tra uffici comunali, probabilmente, alla base della situazione in cui si sono trovati i rappresentanti dell’associazione ma, soprattutto, i ragazzi che ne fanno parte che si sono visti, all’improvviso, senza un luogo dove potersi ritrovare. Inevitabile il rammarico e la rabbia per quelle porte chiuse. Nella giornata di mercoledì, all’indomani dell’amara scoperta, una prima riunione con il Commissario prefettizio Francesco Alecci e la dirigente Alessandra Belvedere: pur manifestando la massima disponibilità, è stato ammesso di non aver avuto contezza che l’associazione usufruisse dei locali.

Locali che le erano stati affidati, come ci aveva spiegato Domenico La Chimea, vicepresidente dell’associazione, in un primo momento a novembre del 2016, con un secondo rinnovo nel novembre scorso, fino al mese di giugno. Chiavi, documenti e ricevute dei pagamenti alla mano, i rappresentanti dell’associazione sono andati al Comune, dove però non ritrovavano tutta la documentazione che indicasse l’affidamento. Insomma, un pantano burocratico che ha visto in mezzo i ragazzi della Lucky Friends.

Oggi il secondo incontro: il Comune ha dimostrato massima disponibilità ma non ha dato l’ok per il Panariti. Sono state prospettate una serie di sedi da poter mettere a disposizione ma ora toccherà all’associazione valutarne la funzionalità ed effettuare dei sopralluoghi per quanto riguarda le barriere architettoniche.

L’associazione, inoltre, ha anche fatto richiesta per poter usufruire di uno dei beni confiscati nelle disponibilità del Comune, così da poter dire, finalmente, di avere una sede tutta loro. Insomma, una situazione che si spera possa sbloccarsi al più presto, soprattutto per gli atleti davvero speciali della Lucky Friends, un’associazione che si fonda proprio sul concetto di inclusione e che è riuscita, nel corso degli anni, a portare avanti una realtà davvero positiva che l’anno prossimo varcherà i confini europei, arrivando, con una delegazione di atleti, ai Mondiali Special Olympics ad Abu Dhabi.

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