Lamezia: rischio sismico, ordine geologi chiede modifiche ad avviso Comune

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Lamezia Terme – L’ordine geologi della Calabria ha riscontrato un’anomalia nell’indagine di mercato pubblicata a settembre per l’affidamento di servizi tecnici di ingegneria, geologia e indagini geognostiche, geotecniche e geofisiche, relativamente all’intervento di prevenzione del rischio sismico. Studio di Microzonazione sismica Livello 3 di cui all’OPCM n° 171/2014”.

“Questo Ordine professionale, - si legge in una nota - nell'esaminare l'Avviso pubblico di cui in epigrafe, ha riscontrato l'anomalia di seguito rappresentata. Quale requisito di capacità economico-finanziaria richiesta nell'Avviso a pena di esclusione, è indicata "la capacità economica commisurata a un fatturato globale relativo alle attività specifiche oggetto dell'appalto, nella pianificazione, valutazione/riduzione del rischio sismico e di microzonazione sismica, riferito agli ultimi cinque esercizi finanziari", stabilendo quale importo a base d'asta il totale di € 74.019,00, che include anche le spese per le indagini (€ 56.002,04). Al riguardo si precisa che le spese per le indagini - essendo queste di carattere imprenditoriale - non possono essere incluse tra i requisiti di capacità economico-finanziaria dei professionisti partecipanti. Pertanto - quale base d'asta cui fare riferimento - bisogna considerare esclusivamente l'importo riferito alle spese tecniche stimate in € 18.016,96”.

“Inoltre, - aggiungono - si precisa che trattandosi di una procedura di gara, al fine di non creare disparità tra i partecipanti, è necessario che nell'Avviso venga separato l'importo relativo alle spese tecniche stimate per i professionisti (€ 18.016,96) da quello relativo alle indagini (€ 56.002,04), specificando anche la quantità e la tipologia di queste ultime e la stima presunta dei loro costi (Cfr. Deliberazione A.V.LL.PP. R/716 del 7/12/2000 e Determinazione A.V.LL.PP. n. 19/2000)”.

“Alla luce di quanto sopraesposto, si chiede che l'Avviso venga rettificato, apportando le modifiche ed integrazioni necessarie come stabilito dalla normativa in materia, con riapertura di congrui termini.  In difetto, questo Ordine si riserva – conclude la nota - espressamente ogni iniziativa presso le competenti Autorità di vigilanza”.

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