Lamezia: caldo intenso e afa, temperature in aumento

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Lamezia Terme - Temperature che sfiorano i 40 gradi in questa prima domenica d’agosto. Mare o montagna, è tempo di rilassarsi e, per chi ha deciso di rimanere in città, si prospetta una domenica bollente. In attesa delle ferie sono molti i lametini che hanno lasciato la città della piana per sfuggire alla calura estiva. Caldo che si protrae anche nei primi giorni della prossima settimane in attesa dei fenomeni temporaleschi e schiarite nel fine settimana.

Ma il caldo, in tutta la penisola, fa crollare la produzione di latte e uova e l’afa ferma gli animali, questo il dato negativo del caldo registrato da Coldiretti sulla natura. Un vero e proprio crollo della produzione di latte, così come di uova: il caldo anomalo ha sconvolto la natura e messo in difficoltà gli animali che vivono sia nella terraferma che nell'acqua secondo la Coldiretti che ha effettuato un monitoraggio sugli effetti dell'afa. Le mucche nelle stalle stressate dalle alte temperature, producono fino al 15 per cento di latte in meno, rispetto ai circa 30 litri al giorno che vengono munti in periodi normali, secondo la Coldiretti nell'evidenziare una emergenza aggravata notevolmente dall'umidità che, come per le persone, aumenta la sensazione di caldo anche per le mucche. La Coldiretti stima che nel mese di luglio si sia ridotta la produzione nazionale di latte di almeno 100 milioni di litri. Anche nei pollai è sta registrato un calo fra il 5 al 10 per cento nella deposizione delle uova mentre per i maiali sono stati accesi i condizionatori per evitare che le temperature sfondino la soglia dei 28 gradi oltre la quale gli animali cominciano a soffrire e a mangiare fino al 40 per cento in meno della razione giornaliera di 3,5 kg di mangime, e in questo modo non crescono.

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