Lamezia: Sovranità, no a centro accoglienza al Teatro Russo

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Lamezia Terme - La futura destinazione del teatro Russo, stabile da tempo in disuso e attualmente destinato alla ristrutturazione nel pieno centro storico di Nicastro, è al centro della protesta in atto da parte di Casapound e Sovranità agli Italiani, i cui esponenti, rappresentati dal consigliere comunale Mimmo Gianturco, vorrebbero evitare la riconversione dell’edificio a centro d’accoglienza per migranti, così come previsto dalle disposizioni della precedente amministrazione.  

 “E’ impensabile – dice Gianturco - che un bene di valore culturale e storico, il primo teatro costruito a Nicastro, venga sottratto alla collettività e riconvertito. Vogliamo che l’amministrazione Mascaro si esprima su questa vicenda e dica se è favorevole al cambio di destinazione d’uso. Prossimamente faremo un’interrogazione a proposito in sede di consiglio. Chiediamo infatti che il teatro venga ripristinato, che mantenga la sua reale funzione e che sia un centro di aggregazione per il rione, onde evitarne lo spopolamento. Offro in veste di consigliere la mia piena solidarietà ai cittadini che hanno espresso proteste in questo senso. Ma se la riconversione dovesse essere ineluttabile, data la situazione presente, chiediamo che gli alloggi ricavati vengano primariamente destinati a famiglie italiane che ne sono prive.” Poi, rispetto alla scelta della precedente amministrazione, aggiunge: “Era un chiaro investimento a favore delle cooperative che speculano sul diritto all’accoglienza. Vorremmo che la nuova amministrazione anteponesse il bene dei suoi cittadini a questi interessi”.

G.D.S.

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