Lamezia Terme – “Questa sarà la prima inaugurazione del nuovo sindaco”, così l’ex primo cittadino Gianni Speranza dichiarava proprio alla fine del suo mandato, il 26 maggio 2015, durante l’ultimo tour tra le opere dell’amministrazione, annunciando la consegna entro circa 20 giorni, del centro polivalente di via De Filippis. E’ trascorso però quasi un anno e la struttura non è stata ancora inaugurata nonostante quasi tutti i lavori siano stati ultimati. Il collaudo, come si apprende dagli uffici tecnici, è stato effettuato il 16 marzo 2016 e il Pon ha approvato il 31 marzo il contratto degli arredi che stanno consegnando proprio in questi giorni.
Da "Palazzo della cultura" a centro polivalente destinato all'integrazione
Un centro, quello di via De Filippis, che sarebbe inizialmente dovuto essere il “Palazzo della cultura” e che è stato poi convertito a struttura polivalente destinata all’integrazione, con consegna entro il 2014 poi non più rispettata. La struttura è stata infatti poi pensata come centro polivalente per immigrati, allo scopo di favorire l'integrazione tra diverse etnie. Il progetto dello stabile, ubicato in una traversa di via del Progresso e risalente agli anni ’90, (su due piani e con una superficie di oltre 300 mq), era stato inizialmente redatto sulla base di un finanziamento regionale inizialmente gestito dalla Comunità Montana Reventino Tiriolo Mancuso e, successivamente, trasferito al Comune di Lamezia Terme (anni '89-'94). Nei primi anni '90 fu completata una prima parte dell'edificio e corrispondente all'importo finanziato. La restante parte è stata invece completata grazie ai finanziamenti Pon sicurezza 2007-2013 per un importo totale di 1.964.043 euro. I lavori, hanno compreso la riorganizzazione delle aree interne ed esterne dell'edificio. L’illuminazione, come da norma, è stata concepita su un piano di efficientamento energetico, dotata di sola illuminazione a led e impianto fotovoltaico. Il progetto, secondo quanto precisato anche dalla passata amministrazione, prevede una sala convegni con copertura di circa 300 posti, gallerie espositive, sala mensa, biblioteca e laboratorio linguistico, mentre per l’area esterna, un campetto e un’area parcheggio con alberatura.
Oggi la struttura, sembra quasi pronta per l’inaugurazione e sono anche arrivati, proprio in questi giorni, i primi arredi, tra cui sedie e tavoli di legno, oltre che giochi per bambini destinati all’area ludica. Trattandosi di fondi vincolati, resta ora però da stabilire in che modo avverrà l’affidamento del centro tramite apposito bando ed entro quali termini per non perdere anche in questo caso, i finanziamenti destinati.
A.R.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
