Lamezia: studenti del liceo scientifico al Grandinetti per l’intervista “impossibile” a Leonardo da Vinci

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Lamezia Terme – Il Teatro Grandinetti oggi ha aperto le porte agli studenti del Liceo Scientifico Galilei di Lamezia, in occasione della sola e unica tappa calabrese della rappresentazione teatrale “Essere Leonardo Da Vinci” portata sulla scena da Massimiliano Finazzer Flory attore protagonista e anche ideatore di questa “intervista impossibile”. Sin dalla prima scena il genio rinascimentale, intervistato da un giornalista dei nostri tempi, emerge come acuto osservatore, saggio filosofo ed esperto conoscitore della realtà naturale, ma anche pittore di grande sensibilità ed estro. In lingua rinascimentale risponde diretto alle più svariate domande: cos’è l’arte; cosa la Verità; se la natura ha un’anima, se si reputa uno scienziato o un umanista e tante altre. La rappresentazione, passando dal perché delle opere più importanti di Leonardo come La Gioconda e il Cenacolo, all’uomo vitruviano e ai suoi innovativi calcoli geometrici, hanno rimandato alla sala gremita di giovani non solo l’immagine di un personaggio intenso e vero, ma anche quella di un uomo ingegnoso ed eclettico.

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Soddisfatta della riuscita dell’evento la dirigente del Liceo Galilei, Teresa Goffredo, che ha ribadito “l’importanza per la scuola di coinvolgere gli studenti in momenti formativi di grande spessore culturale come questo”. Soddisfatto è anche Aurelio Pollice, AMA Calabria, ente organizzatore dell’evento in sinergia con il Liceo, che ha anticipato come, per le scuole presenti sul territorio, si porteranno sulle scene due importanti rappresentazioni: il 16 febbraio “Oriana Fallaci” con l’attrice Maria Rosaria Omaggio e il 16 marzo la commedia pirandelliana “L’uomo dal fiore in bocca” con Siravo.

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