Lamezia, Terme Caronte: "Regione non paga e niente cure per clienti assistiti da sistema sanitario"

terme_caronte

Riceviamo e pubblichiamo

Lamezia Terme, 2 novembre - "Le Terme Caronte, per la prima volta nella loro storia, come succede già per le Terme Luigiane, si vedono costrette a chiudere anticipatamente l’accesso alle cure alla Clientela assistita dal S.S.N.. La dolorosa decisione ha origine dall’imposizione da parte della Regione Calabria dei tetti di spesa che di fatto oltre a limitare, almeno sotto l’aspetto teorico, la spesa sanitaria provocano perdita di ulteriori posti di lavoro, mettono in crisi un settore in grado di generare economia indotta e colpiscono la salute dei ceti più deboli che vedono preclusa la possibilità di accedere alle necessarie cure termali. Chi potrà si recherà in altri Centri Termali fuori Calabria, unendo così al danno la beffa in quanto la Regione, dovrà comunque provvedere al saldo delle prestazioni che andranno così a ricadere su altri territori. La nostra Azienda resterà comunque aperta sino al periodo programmato, anche se a ranghi ridotti, per consentire il completamento dei cicli di cura in essere e per dare la possibilità a quei Clienti che vorranno comunque effettuare le terapie assumendosene per intero l’onere economico. Per costoro con senso di responsabilità praticheremo tariffe più vantaggiose".
Terme di Caronte Spa

© RIPRODUZIONE RISERVATA