Lamezia: Vescovo celebra Domenica delle Palme e dà il via ai riti Settimana Santa

domenica-delle-palme-2014.jpg

Lamezia Terme – Celebrata la Domenica delle Palme in città con la tradizionale processione su corso Numistrano da parte del vescovo Luigi Cantafora prima della Messa solenne in Cattedrale. Un appuntamento liturgico molto intenso e tra i più lunghi tra tutti quelli che si celebrano durante l’anno. Infatti, proprio durante la messa della Domenica Delle Palme, viene narrata e celebrata De Passione Domini, la passione del Signore, oltre alla tradizionale benedizione dei rami di palma intrecciata e rami d’ulivo. Un appuntamento che dà il via ai riti millenari della Settimana Santa.

“Il Figlio di Dio svenduto per trenta denari, emblema di tutte quelle volte in cui la dignità umana viene mercificata, barattata con il denaro. L’invidia, l’accanimento contro chi come Gesù annunciava la Verità, parole scomode per gente chiusa nelle proprie convinzioni. E ancora oggi, in una società tutta orientata alla ricerca del carrierismo del consenso, il Figlio di Dio si svuota, si consegna nelle mani degli uomini e offre la propria vita per amore”. Questo è il messaggio del vescovo di Lamezia Terme mons. Luigi Cantafora con cui ha aperto i riti della Settimana Santa della chiesa lametina.

domenica-delle-Palme-aprile-2014-5.jpg

Nell’omelia, il Vescovo, partendo dalla domanda fatta da Giuda Iscariota ai sommi sacerdoti “Quanto volete perché ve io lo consegni”, ha messo in evidenza come “di fronte alla Passione, di Cristo assistiamo al vile scambio della dignità umana per denaro, all’invidia di chi vuole togliere di mezzo la voce della verità, perché scomoda”.

Il presule ha posto l’accento sull’attualità del messaggio della Passione di Cristo, in una società in cui “mentre noi investiamo tante energie nella vita per acquisire posizioni di prestigio, ruoli, posizioni di successo e cerchiamo in tutti i modi, consensi e approvazione, il Figlio di Dio si svuota si annichilisce per amore.”

 “Dio si è consegnato a noi una volta per tutte, ma ogni volta che noi ci accostiamo all’Eucarestia, Egli consegna il proprio corpo nelle nostre mani” ha esortato mons. Cantafora invitando i fedeli ad “accostarsi al trono della grazia, che è il legno della croce affinché questi giorni santi ci trovino preparati per una vera conversione di vita”.

cerimonia-domenica-palme-aprile-2014.jpg

domenica-delle-Palme-aprile-2014-3.jpg

 domenica-delle-Palme-aprile-2014-4.jpg

domnica-della-palme-aprile-2014.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA