Lamezia: Via libera a lavori parcheggio interrato piazza della Repubblica per 9 milioni di euro

 

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Lamezia Terme -  Potrebbero arrivare in porto i lavori, alquanto travagliati nella fase embrionale, per il rifacimento di piazza della Repubblica e del relativo parcheggio interrato. Come molti ricorderanno, i lavori di riqualificazione della piazza hanno subìto ben due rescissioni negli anni dopo l’indizione di una gara a procedura negoziata. Ora il Comune ha bandito, per il rifacimento della stessa piazza, un bando a procedura aperta  con appalto unico per 339.649,92 euro di cui 267.671,63  euro per lavori soggetti a ribasso d’asta, 60.436,18 euro per il costo del personale e 11.542,11 euro per oneri della sicurezza. Per bandire tale gara è stato, inoltre, necessario rettificare il capitolato speciale d’appalto su un paio di norme per quanto riguarda la verifica dei requisiti.

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Discorso diverso per la realizzazione del parcheggio interrato sotto la piazza che prevedem da progetto, 264 posti auto su tre livelli. Ora è arrivata il via libera definitivo da parte degli uffici comunali competenti. La realizzazione di tale parcheggio doveva realizzarsi di pari passo con la riqualificazione della piazza soprastante in regime di project financing. L’importo complessivo dei lavori era, inizialmente, di 6 milioni di euro ed una concessione ventennale sulla gestione del parcheggio a pagamento ma nel 2011, al termine di presentazione offerte per il bando il Comune riceveva solo l'offerta della C.A.E.C., Consorzio Artigiano Edile Comiso Società Cooperativa (che tramite i suoi consociati ha svolto nel frattempo i lavori di piazza Mazzini, piazzetta San Giovanni ed i lavori dei nuovi loculi al cimitero di contrada Macchione, ndr). Durante  l'interlocuzione tra la Commissione preposta dal Comune per il progetto e la Società, è stato rimodulato il piano economico-finanziario dell'intervento con un rialzo, rispetto al prezzo di partenza, di quasi 3 milioni di euro. Inoltre, la Commissione ha introdotto "modificazioni agli aspetti ritenuti critici della bozza di convenzione che disciplinerà gli eventuali rapporti tra Concedente e Concessionario e ha ritenuto, inoltre, di richiedere contenute modifiche al progetto architettonico dell'opera" mentre nel corso delle interlocuzioni successive alla nomina, la Società "ha introdotto nel progetto e nei documenti accessori le modifiche richieste dalla Commissione, controproponendo, per un limitato numero di punti specifici, circoscritte rettifiche alla bozza di convenzione" tra cui i punti relativi a "Obblighi della Concessionaria", "Obblighi del Concedente", "Opere complementari e varianti", "Analisi dei rischi e altre variazioni minime". Considerate tutte le modifiche citate, il Comune ha così deciso di approvare  il progetto preliminare e la documentazione accessoria per l'importo complessivo di 9.670.144,70 euro.

Da allora, si è poi passati al via libera che, però, ha avuto uno stallo su alcuni punti tra cui l’inoltro alle prefetture di Ragusa e Catanzaro delle “informazioni cosiddette ‘antimafia'” che dal Comune hanno spiegato “sono rimaste, ad oggi senza esito”.  Così come la richiesta “al tribunale di Lamezia per quanto riguarda la certificazione inerente le misure di prevenzione nei confronti di soggetti interessati” per una delle società consociate. Dal Comune, però è arrivato comunque il via libera ai lavori “ Considerato che: è possibile procedere in assenza delle informazioni antimafia di cui all'art. 91 del D. Lgs. 159/2011, decorso senza esito il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta alla Prefettura competente; sono venute meno |e condizioni ostative in relazione a DURC e attestazione Agenzia delle Entrate relativamente al consorziato; nulla di ostativo all'affidamento della concessione è emerso dagli altri accertamenti d'ufficio espletati ex art. 43 del D.P.R. 28112/2000, n. 445, circa la sussistenza in capo all'aggiudicatario e suoi consorziati dei requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento e per la stipula dei relativi contratti, prescritti dall'art. 38 del codice dei contratti, e dichiarati in sede di offerta”. Per questo motivo è stato dunque dato il via libera dall’ufficio competente per la realizzazione del parcheggio interrato in project financing in quanto, concludono “non risultano condizioni ostative alla partecipazione alle gare ed alla stipula dei contratti relativi nei confronti delle stesse imprese”. Via libera dunque, al parcheggio interrato, in attesa che vengano ora aggiudicati, con procedura di gara “aperta”, i lavori dell’intera piazza della Repubblica.

Virna Ciriaco

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