Lanciato il "Consorzio dei Comuni rivieraschi": i sindaci di Curinga, Falerna e Gizzeria insieme per difendere il litorale

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Curinga - “Uno strumento concreto per lo sviluppo del nostro territorio”. I sindaci di Curinga (Vincenzo Serrao), Falerna (Giovanni Costanzo) e Gizzeria (Pietro Raso), lanciano il “Consorzio dei Comuni Rivieraschi”, ponendo così la prima pietra di un percorso condiviso, finalizzato al decollo di un litorale costiero di suggestiva bellezza che si affaccia sul Golfo di Sant’Eufemia. I tre primi cittadini illustrano i dettagli dell’iniziativa in una conferenza stampa congiunta nella sala consiliare del comune di Curinga. A fare da collante, il sostegno del consigliere provinciale della Lega Nicola Azzarito Cannella, presente all’incontro. “Oggi dovevamo essere in cinque. Purtroppo, però, Lamezia e Nocera Terinese sono commissariate” esordisce Serrao. Che aggiunge: “Ognuno ha un arenile di diversi chilometri, con delle bellezze naturali uniche. Ci ritroviamo insieme con diversi obiettivi. Primo: cercare di tutelare al massimo la balneabilità; secondo: essere gli iniziatori di un processo di un turismo sostenibile, di un turismo collaborativo; terzo: incidere sulle scelte del territorio, evitando così situazioni calate dall’alto. Vogliamo quindi voltare pagina”. Serrao, comunque, tiene a precisare che il Consorzio non è in conflitto con la “Riviera dei Tramonti”, “a cui abbiamo aderito, e che è una denominazione geografica. Il nostro è un Consorzio di Comuni, cosa ben diversa. Ci mettiamo cioè insieme per ottenere dei benefici per la comunità. Soprattutto in termini turistici. Ecco il nostro sforzo: la depauperazione che esiste nel Meridione di tutti questi piccoli comuni montani è ormai un fatto assodato.

Avere quindi la possibilità di legarci al mare, da dove viene lo sviluppo, e di far rivivere contestualmente anche la collina è un’occasione che non dobbiamo perdere. È una necessità”. Altrettanto pragmatico è Costanzo: “Non facciamo altro che raccoglie le istanze che ci sono già tra gli imprenditori, che con sacrifici stanno cercando di tenere alto il prestigio della nostra ricettività. Anche la popolazione ci chiedeva da tempo di fare fronte comune. Perciò oggi apriamo questo cantiere su questo strumento, che riguarderà tutti gli imprenditori della zona costiera. Stiamo inoltre redigendo un piccolo manifesto che riguarderà invece un atto politico: un vero e proprio patto fra i tre sindaci, sperando di avere a breve i due che mancano. Un patto con delle forti linee guida per un pieno sviluppo dei nostri territori”. Si unisce al coro anche Raso. “Il turismo è un fattore cruciale. Quindi, abbiamo pensato di iniziare a costituirci come Consorzio che abbia personalità giuridica, in modo tale da tutelare le nostre bellezze naturali e i centri storici. Poi, daremo un nome al Consorzio. Il fine è costruire un’offerta turistica. Lo step successivo è farla conoscere con una forte azione di pubblicità”.

Giuseppe Maviglia

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