Le telecamere di Report passano ai raggi x i leghisti del sud, sotto la lente anche Furgiuele

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Lamezia Terme - Dal 10% alle politiche del  1996 al 17 % delle elezioni del 4 marzo 2018. Un’escalation quella della Lega, ex Lega Nord, che ha travolto l’intero stivale; dal Nord, culla del Carroccio, al Sud, dove la Lega si è trasformata in “Noi con Salvini”, acquisendo consensi importanti. Il famoso slogan “Roma ladrona”, l’antimeridionalismo, le invettive contro i “terroni” sono, almeno formalmente, sparite dal repertorio leghista.  Una Lega nuova di zecca quella del ministro Salvini che è riuscita ad abbattere i confini spaziali/territoriali all’interno dei quali, per molti anni, era rimasta confinata. Ed è proprio dell’esponenziale crescita dei consensi delle Lega nel meridione, dove purtroppo aleggia sempre l’ingombrante spettro della mafia, che si è occupata, nella sua inchiesta, la giornalista di Report Claudia Di Pasquale nella puntata, intitolata “Nel nome di Matteo”, andata in onda il 10 dicembre su Rai3. Un’ attenzione particolare è stata riservata anche a Domenico Furgiuele, già coordinatore regionale della Lega, eletto alle elezioni politiche del 2018 alla Camera dei Deputati come capolista della Lega nella circoscrizione Calabria. Nel corso dell’inchiesta, che attraversa le regioni meridionali, sono stati posti sotto la lente di ingrandimento i legami familiari del deputato lametino. Furgiuele è coniugato con Stefania Mazzei, figlia dell’ex imprenditore Salvatore Mazzei, in carcere per scontare un cumulo di pene.

Furgiuele viene definito, nel servizio di Report, “il braccio destro di Salvini in Calabria”. Si ripercorre lo scorso mese di agosto quando il vicepremier ha fatto visita a Lamezia da lui affiancato, mentre le telecamere riprendono anche alcune vie della città, dove è inoltre ubicata la sede regionale del partito. La giornalista poi, ricorda la confisca in primo grado del vasto patrimonio al suocero dell’onorevole. Una confisca che ha colpito anche il patrimonio intestato ai figli. “Tra i figli di Mazzei – ripercorre la giornalista – c’è anche la moglie di Mazzei. Anche a lei hanno confiscato un’immobile dove risultava avere il domicilio lo stesso deputato leghista”. Le telecamere di Report entrano poi proprio a far visita alla cava di inerti presente a Lamezia.

Il parlamentare calabrese nel corso della trasmissione ha risposto ai microfoni di Rai3 sostenendo la sua condotta trasparente e spiegando di "avere come unica colpa quella di essermi innamorato a 15 anni della donna che poi è diventata mia moglie”.  Subito dopo, il deputato ha affidato a Facebook un suo commento alla trasmissione. Dopo la Calabria, in cui la troupe fa tappa anche nella Piana di Gioia Tauro per soffermarsi sull'esponete Vincenzo Gioffrè, e a Reggio Calabria per raccontare dei legami fra la commissaria Tilde Minasi Paolo Romeo e l'ex presidente della Region Giuseppe Scopelliti, le telecamere di Report si sono spostate in Puglia, in Campania e in Sicilia con vari servizi sulle presunte ombre degli eletti dentro alle amministrazioni degli enti locali. (IL VIDEO DELLA PUNTATA)

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