Leo Club, solidarietà e donazione all’ospedale di Catanzaro

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Catanzaro - “Il fine del nostro progetto è quello di sostenere i bambini in un momento di criticità, apportando un sensibile miglioramento alla loro qualità di vita durante il loro periodo di permanenza ospedaliera”, hanno affermato i ragazzi di Leo Club Catanzaro Host e Leo Club Catanzaro “Rupe Ventosa”, i quali, in accordo col dr. Giuseppe Raiola, hanno consegnato sabato mattina un Kit per allestire e migliorare le sale del reparto di Pediatria dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.

Raiola infatti, direttore della SOC di Pediatria, ha sempre sensibilizzato e coinvolto il mondo dell’associazionismo cittadino, i Club Service e gli imprenditori, in modo che il reparto di Pediatria potesse essere preso in custodia e “adottato” dalla città di Catanzaro, per garantire livelli alberghieri e tecnologici elevati attraverso l’istituto della donazione. Alla cerimonia di consegna hanno preso parte anche il Commissario Straordinario Domenico Pingitore e altre autorità. L’iniziativa, intitolata “Leo4Children”, ha fatto emergere, oltre alla solidarietà e alla benevolenza delle associazioni per il mondo della sanità e soprattutto per i più piccoli, una significativa sinergia tra i giovani dei due Leo cittadini, rappresentati dagli attivissimi Andrea Scarpino, di Catanzaro Host, e Antonio Mazza, di Rupe Ventosa, i quali hanno cercato con di apportare dei miglioramenti nei suddetti reparti, migliorandone le sale ricreative e la vivibilità. Ad oggi, il bilancio complessivo delle iniziative può definirsi più che positivo, in quanto ne sono state realizzate parecchie, tutte finalizzate a donazioni a questo delicato reparto.

Tra i vari obiettivi di questo importante progetto vi è stata proprio la volontà di far conoscere alla comunità ed alle famiglie le esigenze e le problematiche del bambino ospedalizzato, evidenziando quanto sia importante che la permanenza ospedaliera si svolga in un ambiente caldo e confortevole che faccia sentire a proprio agio il piccolo paziente ricoverato. Ogni singola sala ricreativa è stata pertanto allestita sulla scorta delle esigenze evidenziate dai direttori e dal personale adibito all’attività ludico-didattica di reparto. Il dottor Raiola ha espresso, insomma, un grande apprezzamento per i giovani Leo che, con la loro attività e le loro iniziative, dimostrano di aver colto il valore della solidarietà, facendo confidare in un prossimo futuro, che li vedrà classe dirigente.

M.L.

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